A 6 studenti assegnate le borse di studio “Liana Minon”

ROMANS. Un riconoscimento a chi ha dimostrato amore ed impegno nello studio, sapendo superare, con volontà e costanza, le difficoltà durante il triennio scolastico.
Sono queste le principali virtù scolastiche degli studenti delle scuole medie di Romans d’Isonzo e Mariano del Friuli, Lara Sabot, Piero Mazzolin, Carlotta Medessi, Ivana Janjic e Alberta Candussi, che hanno ricevuto i riconoscimenti e le menzioni nell’ambito del Premio “Liana Minon”. L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto scolastico comprensivo di Romans d’Isonzo, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e la collaborazione dei Comuni di Romans d’Isonzo, Mariano del Friuli, Villesse e Medea.
La manifestazione giunta quest’anno alla 24a edizione, è nata con lo spirito di tenere viva la memoria di un’insegnante e preside Liana Minon, che a Romans e a Mariano ha lavorato per molti anni, lasciando un ricordo indelebile. Alla cerimonia sono intervenuti il preside dell'Istituto comprensivo, Paolo Buzzulini, l’assessore all’Istruzione della Provincia Ilaria Cecot, il sindaco di Mariano del Friuli Cristina Visintin, quello di Medea Igor Godeas, il vice sindaco di Romans d’Isonzo e rappresentante del comitato “Premio Liana Minon” Michele Calligaris, nonché l’assessore all’Istruzione del Comune di Villesse Laura Collenzini e tutti gli studenti e gli insegnanti della scuola media.
Prima della consegna dei premi, è stato presentato il video realizzato dai ragazzi della scuola media riomanese dedicata alla tragedia del Vajont, avvenuta nell’ottobre del 1963. Uno studio interdisciplinare che ha avuto il plauso dell’assessoreprovinciale Cecot, per un tema che sensibilizza anche l’acqua come bene comune.
La cerimonia ha avuto il suo culmine con la premiazione degli studenti meritevoli. Hanno ricevuto una borsa di studio di 200 euro e gli applausi di genitori e amici. Un altro riconoscimento è stato assegnato dal Lions Club di Gradisca e Cormòns, all’alunno Matteo Princic, il cui disegno è stata segnalato al concorso internazionale “Un poster per la pace”.
Marco Silvestri
Riproduzione riservata © Il Piccolo








