A Bagnoli riallestita la mostra “Uno sguardo dal Litorale”

SAN DORLIGO DELLA VALLE. Dopo un attento lavoro di riallestimento la mostra “Uno sguardo dal Litorale” riaprirà le sale con la nuova esposizione “1916 la guerra in montagna”. L’appuntamento è per...

SAN DORLIGO DELLA VALLE. Dopo un attento lavoro di riallestimento la mostra “Uno sguardo dal Litorale” riaprirà le sale con la nuova esposizione “1916 la guerra in montagna”. L’appuntamento è per sabato 13 febbraio alle 11 al centro visite della »Val Rosandra, in località Bagnoli, 74. I curatori attenderanno gli ospiti per far apprezzare le nuove vetrine e i nuovi diorami, che suggeriscono molti spunti di riflessione. Sembra infatti strano parlare di Litorale e guerra in montagna, anche se in realtà molti furono gli abitanti di queste terre coinvolti negli accadimenti del fronte montano. Così come in Italia non furono solo alpini i soldati impegnati in quota, anche in Austria-Ungheria, oltre ai reparti specifici, molti semplici fanti si videro proiettati in una realtà unica, quella della guerra in alta quota. Unità militari quali il 27° reggimento della Landwehr, a tutti gli effetti un’unità da montagna, ebbero al loro interno molti goriziani e molti abitanti del Carso pur essendo il suo distretto di reclutamento quello di Ljubljana. Così accadde anche per i cacciatori del 20° e altre unità ancora, compreso il reggimento 97 che ebbe alcuni dei suoi uomini trasformati in portatori impegnati nei trasporti al fronte montano.

Il 2016 è anche l’anno del centenario della Maj Offensive, nota in Italia come Strafexpedition, la più grande battaglia mai combattuta in zona montana che portò le truppe della duplice monarchia a un passo dallo sfondamento del fronte; per fermare l’avanzata venne chiesto a gran voce l’aiuto della Russia, che organizzò la cosiddetta offensiva Brusilov, che costrinse gli austroungarici a spostare numerosi reparti fermando di fatto l’avanzata verso la pianura veneta. Ma non solo, nel corso dell’offensiva il reggimento 97 si trovò direttamente sulla direttrice di marcia dei russi, subendo molte dolorose perdite di concittadini e corregionali. Storie e fatti mai disgiunti, mai a caso, narrati nel nuovo allestimento.

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