A Cormons le “Olimpiadi del vino”

Il progetto dell’assessore Gasparin mira a organizzare una sorta di torneo dei borghi multidisciplinare

CORMONS. La cittadina collinare avrà da quest'anno il suo Torneo dei Borghi multisportivo. Una novità assoluta e non è l'unica: la manifestazione abbraccerà spazi e periodi diversi tra primavera e fine estate, iniziando a maggio con la Fieste da Viarte, proseguendo nei mesi successivi con appuntamenti ad hoc e concludendosi quindi in occasione della Festa dell'Uva a settembre. Ad ufficializzare il tutto è l'assessore comunale al Turismo, Elena Gasparin. A Cormons si tiene da decenni, nella settimana a cavallo tra luglio e agosto, l’appuntamento con il basket cittadino competizione in cui si misurano i quintetti rappresentativi dei quartieri. A organizzare il Torneo dei Borghi cestistico è sempre stata storicamente l'Alba Cormons.

Da tempo a Cormons si parlava della volontà di molti cittadini di vedere compiuto anche in città un vero e proprio Torneo dei Borghi multidisciplinare: l'amministrazione comunale, di concerto con alcune associazioni ed aziende agricole del territorio, sta lavorando proprio in questo senso: «Sarà una competizione in cui ovviamente al centro ci sarà il tema del vino, essendo questa la caratteristica peculiare della nostra cittadina - spiega l'assessore Gasparin - . Vogliamo quindi organizzare un evento che non duri pochi giorni, ma che possa animare Cormons lungo tutto il periodo della bella stagione: dalla Fieste da Viarte alla Festa dell'Uva, quando ci sarebbe il gran finale. A parteciparvi sarebbero ovviamente i cittadini cormonesi stessi divisi in squadre che rappresenterebbero i vari quartieri, un po' come avviene proprio con il tradizionale torneo di basket».

Ma le "contrade", per dirla alla senese, saranno quasi certamente più delle sei della competizione cestistica organizzata negli scorsi anni dall'Alba: resteranno infatti i vari Campament (nome che deriva da un vecchio accampamento situato nell'area del Foro Boario, zona appunto rappresentata da questo borgo), Sottomonte (la parte cormonese che va inerpicandosi verso il Quarin), viale Roma (una delle strade più lunghe della città), Frazioni (ossia Borgnano, Brazzano e Giassico), Centro (quello storico) e Sottostazione, che come immaginabile individua quella porzione di Cormons limitrofa alla linea ferroviaria. La stessa Gasparin infatti fa nuovi nomi: «Saranno in campo anche una squadra del Preval e una di Plessiva» evidenzia. E quindi in questo modo saremmo già ad otto borghi competitori. E la fantasia dei cormonesi già inevitabilmente si accende, e con essa le leggende: uno dei nodi principali che da sempre anima il Torneo dei Borghi cestistico, e che inevitabilmente si traslerà anche in quelle che possiamo denominare le Olimpiadi cormonesi, è infatti la mai pienamente circoscritta divisione dei vari quartieri. C'è infatti anche chi, pur essendo fratelli ed abitando nella stessa casa, in edizioni passate ha saltato a rimbalzo e tirato da tre con due maglie diverse. La motivazione: la camera di uno dà verso un borgo, l'altra verso un altro. Chicche da Torneo dei Borghi, che i cormonesi a questo punto attendono trepidanti.

Matteo Femia

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