A “Energia vitale” si parla di intossicazione da metalli pesanti

Domani, nell'ambito della manifestazione estiva “Ausonia Energia vitale” (che si tiene settimanalmente all’omonimo stabilimento balneare di riva Traiana), verranno proposte - a partire dalle 19.30...

Domani, nell'ambito della manifestazione estiva “Ausonia Energia vitale” (che si tiene settimanalmente all’omonimo stabilimento balneare di riva Traiana), verranno proposte - a partire dalle 19.30 - le consuete attività improntate al “ben-essere”: yoga, meditazione, bio-energetica e bio-danza, solo per citarne alcune. Sarà disponibile anche uno spazio creativo per bambini, “Crescere con arte”, durante il quale verranno trattati, attraverso il gioco, argomenti quali il rispetto per l’ambiente, il riciclo e il risparmio.

Sempre alle 19.30 si terrà un workshop di pranic healing dal tema “Come percepire l’energia con le mani e trattamenti di pulizia dell’aura”. E alle 21.30 si terrà la conferenza di Walter Pasini si «Le scie chimiche ci avvelenano?». Pansini, già giornalista pubblicista e direttore responsabile della rivista trimestrale “Salute e diritti”, erborista, fondatore dell’Alister (Associazione per la libertà di scelta delle terapie mediche), così spiega: «L'intossicazione da metalli pesanti è un problema importante ma poco conosciuto, anzi spesso ignorato in medicina. Mmetalli tossici come cadmio, mercurio, piombo, alluminio e arsenico si concentrano nei tessuti molli del nostro organismo e provocano intossicazioni che poi diventano malattie. Le scie bianche, diverse dalle scie di condensazione degli aerei, hanno iniziato a creare i primi sospetti sulla loro natura nel 1998. In seguito a una loro massiccia presenza nel cielo sono stati gli abitanti di una cittadina canadese a interessarsi della questione dopo aver iniziato ad accusare vari problemi di salute. Commissionarono quindi a proprie spese alcune analisi di laboratorio su campioni di acqua della propria terra e riscontrarono la concentrazione di alcuni metalli superiore al limite indicato per considerare l’acqua come potabile».

L’ingresso è libero, la partecipazione ai corsi e allo spazio creativo per bambini è a contributo associativo; i trattamenti sono a offerta libera.

Giovanna A. de’ Manzano

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