Addio all’ex manager della sanità Nicolai. Aveva 70 anni

La sanità triestina ha perso in questi giorni uno dei manager di maggior rilevo degli ultimi anni. È morto all’età di settant’anni, a causa di una malattia, Marino Nicolai. I funerali si sono svolti ieri nella cappella di via Costalunga. Nato nel 1945 a La Spezia, Nicolai aveva ricoperto vari incarichi sia nel capoluogo che in altre regioni italiane. Dal primo gennaio 2002 al 5 marzo 2004, in particolare, era stato direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria, di cui nell’anno successivo era stato anche commissario liquidatore. Dal marzo 2008 e fino al 2010, invece, Nicolai era stato chiamato in Veneto, a Mirano. Subito dopo aveva fatto rientro in Fvg per assumere le redini della direzione amministrativa dell’Azienda ospedaliera triestina in era Cobello. Prima della sua esperienza nella sanità giuliana, il manager aveva ricoperto incarichi di vertice in Calabria e in Trentino, negli anni Novanta. «Nicolai - ha voluto ricordare il consigliere regionale di Forza Italia Bruno Marini - era il più grosso esperto di sanità che ho avuto occasione di conoscere in questi anni. Aveva una capacità straordinaria, riconosciuta da molti, cioè quella di riuscire a unire la gestione della governance del sistema a una grande attenzione per i pazienti. Mai dimenticherò questo». In uno dei suoi ultimi interventi pubblici, Nicolai aveva preso una posizione fortemente critica nei confronti della riforma sanitaria varata dalla giunta Serracchiani. «La legge non ha affrontato i nodi cruciali del sistema, in un periodo di finanziamenti decrescenti», aveva dichiarato circa un anno fa l’ex dirigente. «Le grandi aziende ospedaliere hanno specifiche caratteristiche di gestione che sono diverse da quelle del territorio e richiedono un approccio mirato ed adeguato, ma la questione può essere risolta dove appunto a queste aziende, pur nell’ambito dell’unificazione con il territorio, sia garantita autonomia di gestione».(g.s.)
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