Ai Civici musei 1800 volumi storici

Più di milleottocento volumi d’arte, d’archeologia e cultura varia e una studiosa illuminata e appassionata, Laura Ruaro Loseri: l’altro giorno al Museo Revoltella ha avuto luogo la presentazione della donazione del suo prezioso patrimonio librario, da parte della famiglia, alle Biblioteche dei Civici musei, nonché la successiva catalogazione, sostenuta quale service dal Soroptimist Club di Trieste.

«Le socie hanno deciso di ricordare la grande personalità e il profondo impegno culturale, di ricerca e sperimentazione della Ruaro, per molti anni direttore dei Civici musei di storia ed arte», ha affermato la presidente Soroptimist Marina Tutta, «affinchè tale patrimonio non andasse disperso, ma fosse censito, catalogato e, a seconda dell’argomento, andasse a integrare le varie sezioni delle biblioteche museali. Consultabile per chiunque, proprio come Laura, due volte presidente del nostro Soroptimist, avrebbe desiderato».

Grazie all'intervento di Maria Masau, ex direttrice dei Civici musei, e di Bianca Cuderi, subentratale nell’incarico, si è realizzato, con la collaborazione di Giulia Trevisan, l’inventario, affinchè i volumi potessero entrare nel Catalogo integrato dei Beni culturali: ora sono prevalentemente collocati nella Biblioteca dei Civici musei, mentre otto titoli sono in quella del Museo Henriquez, altri ancora alla Biblioteca Hortis e in quella del Revoltella.

Toccante il ricordo reso dalla figlia della Ruaro, Giulia Paola, intervenuta anche a nome delle sorelle Barbara ed Elisabetta, ricordando la «genesi della donazione»: dalla scomparsa prematura della madre, attiva fino all’ultimo, che avvenne nel 1998, a oggi. Nel ringraziare la famiglia e il Soroptimist e portando il saluto del Comune, la direttrice dei Civici musei Bianca Cuderi ha quindi ricordato le grandi qualità intellettuali e umane di Laura, mentre Claudia Colecchia, responsabile della Biblioteche dei Musei civici, ha illustrato le modalità d’inventariato e catalogazione dei testi.