Al Verdi la grande storia con Isnenghi

A Gorizia è nata la “strana coppia” della cultura. Dopo anni di problematici rapporti il sindaco Ettore Romoli (sua la definizione) e il direttore di Isonzo Soca, Dario Stasi, hanno stretto una collaborazione che va a vantaggio degli appassionati di storia. Infatti, domenica 6 marzo, alle 17.30, al Teatro Verdi (ingresso gratuito) verrà proposto l’incontro-lezione con Mario Isnenghi, uno dei fuoriclasse della storiografia italiana. Il titolo dell’incontro - un po’ ampolloso - è “Miti di ieri, miti di oggi: da Trento e Trieste all’inutile strage nel centenario della presa di Gorizia”. È il secondo appuntamento con la grande storia che propone Stasi dopo quello, ospitato alla Fondazione Carigo, con Alessandro Barbero, che registrò un pienone perfino esagerato per la poco capiente sala di via Carducci. “Imparati” da quell’esperienza ora gli organizzatori aprono il Verdi. Rispetto a Barbero, Isnenghi è un divulgatore meno “televisivo” ma la sua esperienza e l’argomento - la Prima guerra mondiale tira sempre a Gorizia - inducono a essere ottimisti sul pienone al Verdi. Compagni di viaggio e sostenitori delle idee di Stasi sono il Comune di Gorizia (Romoli: «contribuiamo con soldi e mettendo gratuitamente a disposizione il Verdi»), la Fondazione Carigo e Transmedia che edita Isonzo Soca. Nel presentare l’evento, Romoli ha sottolineato come lo sforzo del Comune sia convinto per quanto oneroso anche se, ha aggiunto, il budget per avere Isnenghi - al netto del Verdi - è contenuto: circa 1500 euro. Stasi, prudente, ha considerato che la location ideale per ospitare l’incontro sarebbe stato l’Auditorium. «Ma la Regione - ha chiosato Romoli - dopo la riapertura dell’Auditorium non ha ancora fatto il regolamento. Di conseguenza la domenica l’Auditorium non è agibile». È parso che sia rimasta a Romoli sulla punta della lingua una battutina sul futuro dei Musei provinciali. Prima della lezione di Isnenghi ci sarà un’introduzione di Stasi corredata dalla proiezione di fotografia della Gorizia nella Grande guerra. Molto bolle per il futuro nella “pentola” di Stasi, galvanizzato dal successo della sua mostra fotografica sul Novecento goriziano ottenuto anche alla biblioteca del Senato. Mario Isnenghi ha al suo attivo una trentina di saggi storici, è stato docente universitario e ha il dono di una scrittura asciutta e coinvolgente.