Al via il laboratorio della creatività dedicato ai più piccoli
ROMANS. Nell'ambito delle numerose iniziative dedicate ai più piccoli e nell'ottica della valorizzazione del Centro culturale di casa Candussi-Pasiani, sede della biblioteca comunale, l'amministrazione di Romans ha organizzato, in collaborazione con il Liberatorio d’Arte "Fulvio Zonch" e con l'intervento di Claudia Cantarin, dello "Studio doppio filo", sei interessanti appuntamenti con un’unico intento: scoprire come, cambiando il punto di vista, si possano costruire delle nuove, originali, storie… tutte possibili. Gli incontri si terranno da domani fino al 15 aprile, a venerdì alterni, dalle 16 alle 17.30, nei locali del Centro culturale Casa Candussi-Pasiani, in piazza Garibaldi a Romans. Sono gratuiti ma con l'obbligo di iscrizione. Gli appuntamenti sono dedicati ai bambini dai 6 agli 8 anni, ma pure ai più piccini, dai 3 ai 5 anni, che, insieme ai loro genitori, potranno giocare alla scoperta e sperimentazione di nuovi gesti e forme d’arte. Arte che viene intesa come mezzo, come strumento per educare i nostri bambini e non solo a vedere il mondo che ci circonda, con punti di vista diversi. Partendo da autori, opere, espressioni, strumenti, ma anche materiali, colori, modalità, ecco che Pollock potrà diventare strumento per raccontare la libertà, Andy Warhol la diversità, oppure ancora le tele di Burri e Fontana essere pretesti per conoscere con i più piccoli la varietà dei materiali e la libertà che possono dare nell’esprimersi non sempre e solo con matite e pennarelli. Storie possibili è un viaggio che attraverserà un Paese lungo un secolo, con addosso gli occhi degli artisti e che permetterà ai bambini, ma anche ai loro genitori, di vedere al rientro le cose, forse, con un nuovo eccezionale punto di vista anche le cose più semplici e scontate. Questo progetto continua il percorso, sostenuto sempre dall'Amministrazione Comunale, iniziato da qualche anno e ancora in itinere, che vede gli artisti del territorio protagonisti di laboratori mirati all'interno delle scuole, dall'infanzia alle medie (il progetto si chiama "L'arte che parla. Gli artisti del territorio incontrano la scuola". È iniziato nell'anno scolastico 2012-2013 e sta continuando con grande successo). È così che i bambini possono fare un viaggio insolito all'interno del panorama artistico locale, apprezzandone tecniche, modalità di intervento e forme d'arte, fino ad arrivare a conoscere i grandi maestri della storia dell'arte. (e. c.)
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