Al via un piano per abbattere gli odori dei serbatoi
La presenza della Siot a Trieste non solo si vede, ma si “sente”. Soprattutto a San Dorligo della Valle. E il problema della “puzza” è sentito anche dall’azienda. «Il Gruppo Tal - ha assicurato la presidente Ulrike Andres - si è impegnato in un progetto di ricerca e sviluppo realizzato assieme al Dipartimento di scienze chimiche e farmaceutiche dell’Università di Trieste al fine di attivare un sistema di abbattimento degli odori causati dallo stoccaggio di alcuni particolari tipi di greggio». Alcune soluzioni sono già state individuate. «La dinamica degli odori nella zona limitrofa al Parco Serbatoi è stata analizzata nel dettaglio, e i tecnici del Gruppo Tal, assieme ai ricercatori dell’Università di Trieste, hanno studiato i meccanismi chimico fisici e le possibili soluzioni, che prevedono una precisa tecnologia di nebulizzazione e “lavatura” della parete interna dei serbatoi contestualmente all’abbassamento del “tetto” degli stessi, attraverso una particolare tipologia di ugelli che spruzzano acqua. Il sistema è stato prima testato su un serbatoio riprodotto in scala, e in queste settimane installato su una parte dei serbatoi attivi». Non ci sarà da aspettare molto. «Il sistema - comunica l’azienda - sarà messo in funzione progressivamente nei prossimi mesi, prima utilizzando dei generatori di energia, e poi collegandolo a una speciale rete elettrica che sarà allestita entro luglio, e dalla fine dell’estate sarà completato e gestito in via remota dalla sala controllo». (fa.do.)
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