Alunni alla scoperta della città e del litorale

Anche la propria città e il suo territorio possono riservare delle sorprese, che gli spostamenti quotidiani in automobile o anche in bicicletta magari non permettono di scoprire. Se ne sono resi conto i ragazzini delle quinte della scuola primaria Toti di Monfalcone, da sempre impegnati dall’educazione ambientale alla tutela del verde pubblico e in questi giorni a una vera e propria esplorazione di Monfalcone e dei suoi dintorni.
«Lo hanno fatto a passo lento, camminando lungo un itinerario che dalla loro scuola, alle pendici del Carso - spiegano le insegnanti Federica Barbo e Chiara Altan -, li ha portati al mare e alle zone umide che rappresentano un patrimonio ambientale unico e importantissimo per il territorio». I ragazzini della Toti hanno innanzitutto attraversato la città di Monfalcone secondo un percorso storico-geografico concordato con l’architetto Roberto Franco dell’associazione Etra, che con la Toti ha collaborato nell’ambito del suo progetto “The act of seeing-L’atto di vedere” con i laboratori di “osservAZIONI” sulla percezione degli spazi urbani.
«Siamo partiti dalle carte storiche di Monfalcone, tra il ’600 e l’800 - spiega l’architetto Franco -, per costruire un percorso lungo il quale fosse possibile percepire le tracce di alcune presenze o il ruolo di altre, come quella dell’acqua». Dopo aver osservato il Carso, all’altezza della stazione ferroviaria, gli alunni delle quinte, accompagnati dalle loro maestre, sono quindi scesi fino al canale Valentinis per poi raggiungere Marina Julia, dove la sosta ha compreso anche un contatto diretto con l’acqua, visto il bel tempo. Dalla spiaggia di Monfalcone i ragazzini sono poi ripartiti, costeggiando il litorale, gli ultimi lembi di bosco planiziale, i coltivi, il canale della Quarantia e la foce dell'Isonzo, per raggiungere l’isola della Cona. Nella riserva naturale i ragazzini delle quinte della scuola Toti hanno quindi pernottato, ammirato orchidee e gruccioni, montato i cavalli Camargue. Nel loro piccolo viaggio a piedi gli studenti della primaria di via Romana hanno potuto contare anche sul prezioso contributo della giardiniera dell’ente Angela Comuzzi, che con la scuola ha già collaborato nell’ambito del progetto “Cercatori di alberi”, sulla conoscenza e salvaguardia delle alberature storiche della città, e del botanico Pierpaolo Merluzzi.
Laura Blasich
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