Anche all’opposizione piace la nuova giunta

GRADISCA. Dall'opposizione un quasi totale plauso alle scelte di Linda Tomasinsig. Al nuovo sindaco, il giorno dopo l'ufficializzazione del nuovo esecutivo, gli avversari politici sembrano voler riconoscere il merito di avere scelto una giunta in base ai principi del rinnovamento e della competenza. Claudio Verdimonti (lista civica Il Valore dei Cittadini)- si appresta al secondo mandato consecutivo in minoranza: «La nostra sarà, come del resto è sempre stata, un'opposizione ferma ma costruttiva. Il nuovo esecutivo? Diciamo che siamo in vigile attesa. Per quanto ci riguarda non vi sono state grosse sorprese nella composizione della giunta, almeno per tre quarti sono nomi che mi sarei aspettato. Diamo atto a Tomasinsig di avere impostato un rinnovamento e ringiovanimento. E di avere fatto in modo che i referati rispettassero le competenze delle persone incaricate».
Non si discosta di molto il giudizio di Michele Freschi, del M5S: «Nulla da eccepire sulle scelte di Tomasinsig, sono un evidente segno di discontinuità e di ringiovanimento. Di positivo c'è anche il fatto che non si sia voluto costruire una giunta monocolore o affidarsi al solito metodo di premiare necessariamente il numero di preferenze. Apparentemente si è scelto in base alla competenza e questo è positivo. Ora attendiamo il governo della città alla prova dei fatti. Speriamo ci sia spazio anche per il contributo dell'opposizione e si possa fare qualcosa assieme per Gradisca al di là delle appartenenze».
Anche Alessandra Fornasir, candidata sindaco del polo moderato uscito sconfitto dalla tornata elettorale, dà atto a Linda Tomasinsig di aver dato una pennellata di novità a palazzo Torriani: «Le scelte del nuovo sindaco sono andate in direzione di un ringiovanimento e questo è sempre foriero di nuovi stimoli e nuove energie – commenta -. Non mi sento di giudicare ora le singole nomine, anche se – senza voler fare i conti in casa d'altri - forse mi sarei attesa nell'esecutivo una o due persone diverse, a partire da Stefano Capacchione che a livello di preferenze è risultato il candidato piu' gradito ai cittadini. Ma Tomasinsig ha dichiarato di avere scelto liberamente i suoi assessori e dunque il mio augurio è che possa continuare a governare liberamente, senza pressioni e ingerenze. Da parte nostra l'opposizione sarà obbiettiva e non preconcetta». Walter Cocco, con la sua Gradisca Unita – potrebbe fare gruppo a sé - sarà al terzo mandato all'opposizione: «Dal cilindro del nuovo sindaco non è uscita la giunta che ci saremmo aspettati per governare la città in questo momento difficile. Ad ogni modo, nell'augurare buon lavoro ai nuovi assessori, prendiamo atto della netta discontinuità con la passata amministrazione. Vedremo se saprà tradurla anche sul campo. Mi auguro che l'esecutivo sappia operare finalmente i giusti controlli dopo le ben note vicende finanziarie. I gradiscani meritano coinvolgimento e trasparenza dopo che per troppo tempo la giunta di cui ha fatto parte anche Tomasinsig ha scaricato sull'apparato le proprie responsabilità» .
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