Appello dei gattari: «Basta con gli abbandoni»

L’Enpa di Cervignano chiede comprensione e aiuto: «Servono coperte e scatolette di mangime»
L'oasi felina di Trieste (Foto tratta da ilgattile.it)
L'oasi felina di Trieste (Foto tratta da ilgattile.it)

CERVIGNANO. Cinque “gattari”, peraltro tutti sopra i 50 anni, per ventuno colonie feline, per un totale di 286 gatti censiti nel 2015 solo nel capoluogo della Bassa, senza contare i Comuni limitrofi. L’emergenza mici, a Cervignano, viene gestita quotidianamente dai volontari della sede cervignanese dell’Ente Nazionale Protezione Animali, che devono vedersela anche con le proteste di chi non sempre gradisce la presenza delle colonie feline, tutelate dallo Stato e dal regolamento comunale, a due passi dalle abitazioni. Una convivenza non sempre facile. «C’è ancora molto da fare per sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto degli animali – commenta Andrea Berton, che fa parte del consiglio direttivo -. Le colonie feline registrate non possono essere spostate, se non per gravi motivi. Sono seguite 365 giorni l’anno dai volontari. Non di rado, i residenti manifestano insofferenza in quanto i gatti a volte entrano all’interno delle proprietà altrui. Secondo alcuni, le colonie, che vengono controllate periodicamente dall’azienda sanitaria, versano in stato di degrado ma questo non corrisponde al vero. I volontari cambiano il cibo e l’acqua e puliscono tutti i giorni». Mario Matassi, Sandra Ferrari, Rina Lagazzo, Sergio Diana e Patrizia De Corte, ogni giorno si impegnano gratuitamente per accudire i mici cervignanesi. «La nostra sezione – spiegano - si sta impegnando per favorire diverse convenzioni con i Comuni limitrofi per la gestione dei gatti randagi. La gente, purtroppo, continua ad abbandonare i mici all’interno di queste colonie: un vero problema. Abbiamo intenzione di proporre una serie di attività nelle scuole, con la speranza di educare gli adulti di domani». L’Enpa di Cervignano lancia un appello. «Abbiamo bisogno di coperte, mangime e scatolette. Ogni venerdì, la nostra sezione è aperta dalle 17 alle 18, anche per iscriversi. Gli iscritti potranno beneficiare di alcuni vantaggi offerti dai veterinari convenzionati. Inoltre, stiamo lavorando per ottenere sconti in alcuni negozi per animali. Infine, segnaliamo un'iniziativa virtuosa. Anna Mastino e Carlo Caiazzo stanno aiutando alcune associazioni che si occupano di salvare i levrieri delle tristemente famose “perreras” spagnole». (e.m.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo