Arriva la terza rata. La quarta non ha date

A giorni il 10% che fa lievitare il rimborso oltre il 60%. Ora la maxipartita di via Caboto, stadio e Fiume
Silvano Trieste 06/11/2014 Forum de Il Piccolo, Avv. Consoli
Silvano Trieste 06/11/2014 Forum de Il Piccolo, Avv. Consoli

La terza rata di rimborsi è in arrivo. E per i bonifici è questione di giorni. Ieri Consoli, in veste di liquidatore giudiziale, ha reso noto - anche su www.coopts.it - «che è stata completata la redazione del terzo piano di riparto. Il piano prevede il pagamento di un ulteriore acconto pari al 13% del credito chirografario». Il credito chirografario rappresenta il 70% dei libretti, al netto del 30% già recuperato tramite la fidejussione con Banca Generali. Il 13% abbondante del 70% fa il 10% scarso del 100%. Dopo il primo 30% della fidejussione e il secondo 20% abbondante dei primi soldi derivanti dalla liquidazione, ecco dunque il terzo 10% o giù di lì che porta la restituzione complessiva oltre il 60%. Siamo a questo punto a un 20% scarso dall’obiettivo finale dell’81,38% configurato nel concordato. Dopo la terza tranche, però, a differenza delle volte precedenti, non c’è l’appuntamento a un’altra data. Non c’è la sicurezza del “quando” ci si rivede. «Non sono previsti ulteriori riparti sino all’intervenuta liquidazione dei residui cespiti immobiliari», si legge ancora nel comunicato. Questa partita, l’ultima grande partita che vale da sola più di 20 milioni, ruota in effetti attorno ai tre “moloch” ancora invenduti insieme a un ulteriore trentina di unità immobiliari minori (di cui una anche a Capodistria) Per ’ex quartier generale di via Caboto, il magazzino di via dei Macelli vicino allo stadio e l’iper di Fiume già esistono trattative senza però certezze di chiudere in un determinato lasso di tempo.

Tornando alla terza rata, recita sempre il comunicato su www.coopts.it, «i pagamenti inizieranno nella conseguente immediatezza. Si deve peraltro evidenziare che, in considerazione dell’elevatissimo numero dei creditori e della frequente modificazione dei dati ad essi relativi, il precedente riparto è stato eseguito mediante nove tranche, sette nel periodo ottobre-dicembre 2015 e due nel mese di gennaio 2016. Nei prossimi giorni verranno anche completate le verifiche ai fini dell’Isee. Il liquidatore è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento per il tramite dell’Ufficio soci della società, raggiungibile anche all’indirizzo ufficiosoci@coopts.it». Consoli, dunque, conferma che il ritardo della terza tranche, prevista sotto Natale, è stato dovuto pure ai ritardi con cui diversi piccoli risparmiatori hanno reclamato la seconda. «Ma non molti, specie tra chi conosce la materia, credevano davvero possibile un risultato simile a soli sette mesi dall’omologa del concordato, e devo dire che al di là di qualche singola protesta, che ci sta in una platea di ben 15mila prestatori, gli stessi soci, a partire dall’esemplare signora Caiaffa che ne presiede il Comitato e fa parte pure di quello dei creditori previsto dalla procedura, hanno tenuto un atteggiamento corretto e comprensivo», chiude a voce Consoli. Il riparto in corso, per la cronaca, vale 13 milioni e 672mila euro. Nove milioni e 534mila vanno ai soci prestatori, il resto ai fornitori. Di questi ultimi, i chirografari hanno recuperato il 43%, i privilegiati (in primis le cooperative agricole e di servizi) il 100%.(pi.ra.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo