Ascensore al castello, il Comune tira dritto

Ascensore per il castello: il Comune tira dritto. E aggiune un altro mattoncino verso il suo completamento. Nonostante polemiche, perplessità, chiacchiere.
Ieri mattina, si è concluso l’iter per l’aggiudicazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’ultima tranche di lavori. Ad eseguirla sarà l’associazione temporanea di professionisti guidata dallo studio friulano “Causero e Spadetto associati” di Udine, che ha partecipato alla gara insieme a “Sintagma srl” di Perugia e all’architetto Barbara Franco di Aiello del Friuli. Hanno ottenuto un punteggio di 67,61. Le proposte sono state valutate dalla commissione tecnica, guidata dal dirigente dei Lavori pubblici Mauro Ussai e composta anche dai funzionari Marino Golob e Laura Puntin.
Il gruppo ha superato le altre tre associazioni partecipanti, ovvero “Area Engineering srl” (capogruppo) di San Donà di Piave, insieme all’architetto Maurizio Sanna di Venezia, ad “AI Progetti Architettura ingegneria” di Mestre e agli ingegneri Raffaele Feruglio di Udine, Mauro Cossalter di Tolmezzo, J.Igor Battaglia di Tolmezzo e al dottor Michele Simonitti di Tolmezzo; lo studio Alberto Novarin (capogruppo) di Udine con gli architetti Francesco Morena di Monfalcone e Fabio Filippuzzi di Udine, lo studio associato Busolini–Muraro di Tavagnacco, la dottoressa Tiziana Cividini di Sedegliano e Superalberi srl di Tarcento; lo studio Paolo Petris (capogruppo) di Udine insieme ad Albertin&Company di Conegliano, T14 Associati di Preganziol e agli architetti Ombretta Filipuzzi e Alessandra Petris di Udine e Claudio Celotto di Treviso.
I costi della progettazione ammontano a poco meno di 200mila euro. Dalla stipula del contratto, lo studio Causero e Pustetto avrà 35 giorni per elaborare il progetto definitivo e, una volta approvato, ne avranno altri 25 per quello esecutivo. In sostanza la progettazione dovrebbe concludersi entro l’estate per dare subito corso alla gara per la realizzazione delle opere che sarà effettuata entro il 2017. Quest’ultima fase prevede il completamento degli interventi edilizi riguardanti le opere per la risalita diretta da piazza Vittoria al borgo Castello ovvero la sistemazione della scala esistente in carpenteria metallica che collega la Corte Bombi con l’area verde posta sul versante del Colle Castello, la realizzazione della seconda scalinata, rivestita in pietra locale e destinata all’accesso al sentiero di risalita del pendio, la realizzazione delle opere edili degli interni delle finiture e delle opere impiantistiche per rendere funzionale la Stazione di partenza denominata “Stazione Vittoria” e l’ultimazione delle opere strutturali dove verrà inserito l’ascensore inclinato.
Saranno anche affettuati i successivi interventi di mascheramento delle superfici a vista. Quindi si procederà con la realizzazione della stazione di arrivo denominata “Stazione Castello” disposta a terrazzo a cielo aperto e protetta ai bordi da parapetti adeguatamente dimensionati per lo sbarco in sicurezza dei passeggeri.
La galleria sarà costruita per un primo tratto a cielo aperto (galleria artificiale) e, per un secondo tratto, in naturale (ipogea). La lunghezza complessiva è di 24,0m e la larghezza al finito di 3 metri. Infine sarà costruito anche un pozzo verticale del diametro di 6 metri, profondo 16,50 che avrà, al suo interno, un vano scale circolare e l’inserimento di un ascensore verticale, che collegherà la galleria ipogea con la seconda stazione di arrivo, da quota 123,50 metri a quota 140, avente una portata di 900 chilogrammi ed un vano utile per 12 persone. Sarà anche acquistato e installato un terzo ascensore verticale da collocare all’interno del vano già realizzato al grezzo per la risalita del Bastione, tra il livello di “sbarco” precedente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo