Audio-guide per i turisti da scaricare dal web
Un vero e proprio catalogo di audio-guide turistiche della città, sempre a disposizione gratuitamente per i visitatori.Punta a realizzarlo il Comune di Gorizia, che nell'ultima seduta di giunta ha licenziato la delibera di indirizzo che ha incaricato del compito gli uffici dei settori informatica e cultura.
Il progetto era nel cassetto dell'amministrazione già da tempo, ed è uno dei “pallini” dell'assessore comunale Francesco Del Sordi, che ne aveva parlato già dopo aver ricevuto il referato all'informatica. «L'obiettivo è modernizzare l'amministrazione – racconta Del Sordi -, in questo caso nei servizi turistici. Quella delle audio-guide a disposizione dei visitatori è una strategia che sta prendendo particolarmente piede in molte città italiane, e vogliamo implementarla anche a Gorizia».
L'idea è tutto sommato semplice. In molti ricorderanno quella sorta di “telefoni” presenti da tantissimi anni nei grandi monumenti in giro per l'Europa: basta sollevare la cornetta, inserire la moneta, selezionare la lingua desiderata e ascoltare la descrizione della guida, che racconta la storia e le caratteristiche del luogo o dell'edificio in questione. Ecco, il principio è lo stesso, solo che il Comune vuol realizzare a Gorizia un servizio adeguato ai tempi e soprattutto gratuito. In buona sostanza gli uffici comunali realizzeranno delle audio-guide con la storia e le descrizioni di alcuni dei luoghi o dei monumenti principali della città, dal Castello all'Isonzo, dai percorsi della Grande guerra alle chiese.
Poi questi file audio verranno caricati su internet, e diffusi attraverso i tanti canali a disposizione dell'ente (Youtube, Facebook, il sito web, ecc...). Da qui i visitatori o i cittadini potranno scaricarli gratuitamente e ascoltarli attraverso i telefonini, i lettori mp3, i tablet e via dicendo, proprio mentre stanno visitando la città.
«Le potenzialità di sviluppo poi sono enormi – dice l’assessore Del Sordi -, visto che all'iniziativa potranno collaborare anche privati ed associazioni, caricando le loro guide. Inizialmente utilizzeremo solo l'italiano, ma poi le guide verranno tradotte in altre lingue. Mi auguro che tutto possa essere pronto per la fine dell'anno, in modo da iniziare ad operare per il turismo della Grande guerra nel 2015». (m.b.)
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