«Avanti con Porto vecchio, è tutto regolare»

Chi contrasta la sdemanializzazione dovrà farsene una ragione: lì c’è la futura ricchezza della città
Foto Bruni 07.03.13. Porto Vecchio:in totale abbandono
Foto Bruni 07.03.13. Porto Vecchio:in totale abbandono

Dove il prefetto Annapaola Porzio non ha dubbi è anche sulla liceità del trasferimento del Punto franco e sulla sdemanializzazione del Porto vecchio. «Ho fatto un giro per il Porto vecchio - racconta - è una realtà bellissima che merita di essere recuperata a pieno titolo per la città e per tutte le iniziative che ci potranno essere. Sarà compito nostro vigilare affinché tutto avvenga nel modo più lineare possibile». Riguardo all’atteggiamento di ostilità al processo che viene soprattutto dai gruppi indipendentisti, il prefetto sostiene che «tutto quello che è nuovo e cambia una realtà crea proteste e malumori, ma non si possono fermare progresso e innovazione. Se ne faranno anche loro una ragione. Quanto al procedimento - prosegue - tutto è a norma di legge e non vi è alcun dubbio di legittimità. Ho piena fiducia in quanto fatto dalla collega che mi ha preceduto, persona di specchiata serietà e correttezza. Sono certa che anche l’autorità giudiziaria ha vigilato affinché tutto avvenisse nel modo più corretto possibile. Importa che tutto il processo sia corretto, ma è fondamentale che venga portato a compimento se si vuole dare futuro al porto nel suo complesso, alla città, alla regione, ma anche al Paese. La riqualificazione del Porto vecchio è infatti un’operazione imponente che porterà ricchezza alla città e allo stesso porto nuovo perché questa parte dell’Adriatico rappresenta il mare del Sud per il Centro-Nord Europa: da qui tutto le merci viaggiano verso il Nord senza dover aggirare il continente. Questa rotta dunque diviene importante anche per l’Italia intera che deve uscire da un momento di crisi: occasioni irripetibili di questo genere dunque vanno coerentemente portate avanti».

Annapaolo Porzio afferma anche di credere tuttora nell’importanza e nell’attualità delle Regioni a statuto speciale e sostiene che i prefetti non hanno alcun potere se non quello di cercare di rendersi utili per conto dello Stato al tessuto sociale in cui lo rappresentano. Quindi si ferma a guardare piazza Unità dalla finestra: «Non ero mai stata a Trieste, ma sono convinta che questa sia la più bella piazza d’Italia. È bella a ogni ora ma soprattutto di sera con le luci blu. E poi è sempre piena di gente che socializza: accade solo nel Meridione oppure nelle città di mare». (s.m.)

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