Beethoven e la filosofia di Hegel: full immersion al Conservatorio
Appuntamento di rilievo al Tartini domani mattina: alle 10.30, nell’aula magna di via Ghega 12, si apriranno i lavori del Convegno nazionale di filosofia della musica dedicato a “Die Klage des Ideellen, Il lamento dell’ideale. Beethoven e la filosofia hegeliana”, ideato e promosso dal Conservatorio triestino attraverso i Dipartimenti di strumenti armonici, canto, coralità e teatro musicale, teoria della musica, armonia, analisi e musicologia, in collaborazione con un ampio pool di istituzioni culturali e musicali: l’Università di Trieste, l’Università di Udine, i Conservatori Corelli di Messina e Cilea di Reggio Calabria, la Primavera beethoveniana e la Biblioteca beethoveniana. Sarà l’occasione per una appassionante full immersion nell’estetica musicale di Hegel in rapporto al processo compositivo beethoveniano coordinata da uno dei massimi musicologi italiani, Enrico Fubini. A lui si affiancheranno la curatrice del convegno Letizia Michielon con Alessandro Bertinetto, Santi Calabrò, Riccardo Martinelli, e Sara Zurletti, invitati a riflettere sulle analogie tra la struttura riflessiva e processuale della dialettica hegeliana e il linguaggio musicale di Beethoven. La musica rappresenta per il filosofo idealista una tappa fondamentale del percorso d’interiorizzazione che caratterizza l’arte romantica. Il clamoroso silenzio di Hegel nei confronti del massimo compositore tedesco del suo tempo, Beethoven, nulla toglie alle sostanziali affinità tra i due autori, che il convegno si propone di portare a nuova luce confrontando i principi strutturali del comporre beethoveniano con il work in progress del pensiero hegeliano. La giornata di lavori si concluderà con il concerto affidato ad alcuni tra i migliori talenti del Conservatorio Tartini in programma alle 18, in aula magna. Il soprano Zuo Qun e i pianisti Gabriele Avian, Llambi Cano, Evelyn Kerr e Nicola Losito interpreteranno opere del Beethoven giovanile e composizioni appartenenti all’ultimo stile. Ingresso libero previa prenotazione allo 040-6724911.
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