Belci (Cgil): subito un’audizione in Regione

«Queste notizie confermano le nostre preoccupazioni sul mondo degli appalti, che abbiamo manifestato sia al prefetto e commissario di governo Garufi a Trieste, sia al prefetto di Gorizia Zappalorto,...

«Queste notizie confermano le nostre preoccupazioni sul mondo degli appalti, che abbiamo manifestato sia al prefetto e commissario di governo Garufi a Trieste, sia al prefetto di Gorizia Zappalorto, trovando molta attenzione». Franco Belci, segretario regionale della Cgil, non nasconde la crescente preoccupazione del sindacato per quanto sta emergendo anche dall’inchiesta “Apocalisse”, e annuncia di aver chiesto un’audizione alla commissione regionale industria e artigianato, presieduta da Alessio Gratton (Sel), auspicando la presenza all’incontro dell’assessore al Lavoro Loredana Panariti. La data dell’audizione dev’essere ancora confermata, ma dai primi contatti emerge che non si andrà oltre metà luglio.

«Alla commissione - spiega Belci - faremo presente la necessità di affrontare complessivamente il problema degli appalti, partendo da Fincantieri ma tenendo conto anche dei segnali di “inquinamento” che arrivano da altri settori, come il commercio, i servizi e l’edilizia. Chiederemo inoltre - prosegue - che si predisponga una legge regionale che consenta di sanzionare chi opera in termini di massimo ribasso. L’offerta più vantaggiosa è legale, ma il problema è che le norme non colpiscono comportamenti irregolari».

L’apertura di un tavolo regionale sul nodo degli appalti è un’altra delle richieste che Cgil ha avanzato di recente, in questo caso al prefetto di Trieste Francesca Adelaide Garufi e alla presidente della regione Debora Serracchiani. «Questo tavolo - precisa sempre Belci - avrà lo scopo di individuare modalità che consentano di evitare “contaminazioni”, partendo da Fincantieri per poi estendere modelli virtuosi di controllo degli appalti ad altri settori della regione».

(gi.pa.)

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