Belvedere intitolato a Cozzolino

Con una sentita e partecipata cerimonia è stato intitolato ieri all'alpinista triestino Enzo Cozzolino il Belvedere sulla Strada napoleonica a Prosecco, alla presenza di Fabiana Martini, vicesindaco e assessore alla Toponomastica, dei consiglieri comunali Roberto Decarli, Giovanni Barbo, del presidente della Sezione XXX Ottobre del Cai Tullio Ranni, del fratello Guido Cozzolino, dell'amico e compagno di scalate Flavio Ghio e molti altri, della “XXX Ottobre” e “Alpina delle Giulie”.
Il grande scalatore detto “il Grongo” della “XXX Ottobre” scomparve 42 anni fa, a soli 24 anni, sulla Torre di Babele (Gruppo del Civetta) nel 1972. Apprezzatissimo dall’alpinista tirolese Reinhold Messner, Cozzolino divenne famoso non solo per le tante vie aperte in un arco di tempo così breve, ma anche e in primo luogo per il rifiuto dell’uso sistematico del chiodo in arrampicata.
«Oggi rendiamo un omaggio doveroso a Enzo Cozzolino – ha detto Martini - in un luogo che ci offre la capacità di guardare lontano e allargare la nostra capacità di aprirci e di raggiungere traguardi e obiettivi esplorando nuove vie, secondo gli insegnamenti di Enzo, ognuno sulla strada più congeniale, trovando nuove forme di convivenza per stare meglio insieme nella nostra comunità. Il nostro auspicio è che le persone, soprattutto i giovani, quando verranno qui ad arrampicare o passeggiare, si chiedano chi era Cozzolino e il suo forte credo: l'amore e il rispetto per la montagna e la natura». L’intitolazione era stata suggerita dai consiglieri Barbo e Decarli e vi si era speso anche il consigliere Stefano Beltrame, scomparso pochi giorni fa in un incidente in montagna.
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