Bertoli per protesta sistema una sedia e legge il giornale

L’ex consigliere comunale Arturo Bertoli ieri non era arrivato in centro con l’idea di inscenare una sorta di protesta silenziosa contro la rimozione delle panchine decisa dall’amministrazione...
Altran Mf-Facebook social forum
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L’ex consigliere comunale Arturo Bertoli ieri non era arrivato in centro con l’idea di inscenare una sorta di protesta silenziosa contro la rimozione delle panchine decisa dall’amministrazione comunale nella zona di piazza della Repubblica compresa tra via Sant’Ambrogio e corso del Popolo. «Però volevo leggere il giornale che avevo appena comperato - spiega - e le panchine non c’erano più. Non avevo un posto dove sedermi e quindi ho chiesto in prestito una seggiola e mi sono seduto a sfogliare il quotidiano».

Ai piedi della seggiola, si è accucciato anche il cane dell’ex consigliere comunale, che afferma di aver raccolto in sostanza durante l’iniziativa solidarietà e perplessità da parte dei passanti in piazza. «Qualcuno mi ha guardato e allargato le braccia - dice Bertoli, che alle ultime comunali ha sostenuto dall’esterno la lista civica La sinistra per Monfalcone e poi l’entrata in scena dell’ex sindaco Adriano Persi a fianco della candidata del centrosinistra Silvia Altran -, mentre qualcun altro ha chiesto ad alta voce se ormai questo toccherà fare: portarsi la seggiola da casa se si vuole passare un po’ di tempo in piazza della Repubblica. Qualcuno ha scattato delle foto».

Bertoli afferma di non aver registrato del fastidio nei confronti della sua iniziativa, «durata comunque poco», come sottolinea lo stesso ex consigliere comunale. Secondo Bertoli, diversi monfalconesi si stanno quindi interrogando sulla scelta effettuata dall’amministrazione comunale, che comunque ha lasciato al loro posto le panchine presenti nella zona meridionale della piazza, dove sono presenti dei lecci.

Bertoli è stato comunque l’unico a rendere evidente il dissenso alla decisione della giunta Cisint. Per il resto la protesta è rimasta concentrata agli scambi di battute (più o meno pesanti) su Facebook. (la. bl.)

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