Bilancio, commissione disertata

A seduta iniziata è venuto a mancare il numero legale. Cingolani: «Scandaloso»

Alcuni consiglieri lasciano l’aula nel bel mezzo della seduta facendo mancare il numero legale necessario per continuare e così la commissione bilancio è costretta a interrompersi. È accaduto ieri pomeriggio in Municipio, scatenando l’inevitabile coda di polemiche.

La commissione Bilancio e quella Statuto e regolamenti erano riunite per un approfondimento sul bilancio preventivo: i tecnici comunali e l’assessore Guido Pettarin (che ha però lasciato la seduta anzitempo) erano a disposizione dei consiglieri per rispondere a tutti i loro dubbi e quesiti circa il documento. La discussione che si è protratta per oltre due ore e così, uno alla volta, alcuni esponenti dei gruppi consiliari, sia di maggioranza che di opposizione, hanno iniziato a lasciare l’aula, forse richiamati da altri impegni.

Così facendo, però, a un certo punto è venuto a mancare il numero legale per continuare: perché la seduta sia valida, infatti, è necessario che venga rappresentata la maggioranza dei gruppi consiliari. Cosa che è mancata con l’uscita di Francesco Piscopo di Fi.

«È davvero scandaloso - tuona Giuseppe Cingolani del Pd - che alcuni consiglieri si fanno eleggere e poi o non si presentano o se ne vanno proprio nel mezzo della discussione più importante dell’anno impedendo agli altri di continuare. Da sottolineare, poi, che dei sette assenti, quattro appartenevano al centrodestra e uno ai Movimento 5 stelle».

(e.le.)

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