Botta e risposta sulle piste ciclabili

Pedalare. Pedalare. In tutti i sensi. «Trieste ha voglia di pedalare: 35.000 triestini, se le strade lo consentissero, sarebbero disposti a muoversi quotidianamente in bicicletta. Peccato che...

Pedalare. Pedalare. In tutti i sensi. «Trieste ha voglia di pedalare: 35.000 triestini, se le strade lo consentissero, sarebbero disposti a muoversi quotidianamente in bicicletta. Peccato che manchino le piste ciclabili. E allora a chi mi dice che Trieste Metropolitana non serve a niente oggi rispondo che una parte dei 50 milioni di fondi europei che Trieste avrebbe se diventasse città metropolitana sono destinati proprio alla mobilità sostenibile» mette per iscritto Francesco Russo. Terzo impegno della sua campagna “Non è troppo tardi” per le primarie del Pd. Una pedalata, quella di Russo, che non è piaciuta a Elena Marchigiani, l’assessore comunale che da anni lavora per trasformare Trieste in Ferrara: «Leggo e mi stupisco. Bastano i risultati di un sondaggio che rivela un potenziale bacino di consenso per leggere le ennesime promesse di Francesco Russo. E allora ricordo che con Roberto Cosolini ormai la ciclabilità è una realtà. Abbiamo lavorato su questi temi con convinzione per cinque anni». Avanti tutta. (fa.do.)

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