Bullian: «Mai sentito una simile esigenza»
SAN CANZIAN D’ISONZO. Quello di oggi sarà un giorno come tutti gli altri a San Canzian d’Isonzo e a Turriaco. Non quello dedicato a ricordare, come stabilito da una legge nazionale, l'esodo da Istria, Fiume e Dalmazia e le vittime delle foibe. A San Canzian non si dà seguito all’iniziativa realizzata nel 2015 in occasione del Giorno del ricordo, quando l’assessorato comunale alla Cultura, in collaborazione con la locale sezione dell’Anpi organizzò, nella sala del Consiglio comunale del municipio di Pieris, un incontro dedicato alla ricorrenza e “al superamento dei confini psicologici”. Dopo il saluto del sindaco Silvia Caruso e del presidente dell’Anpi provinciale Paolo Padovan, intervenirono il presidente del Circolo di cultura istro-veneta Istria Livio Dorigo e il politologo e collaboratore del Circolo Istria, che ha sede a Monfalcone, Biagio Mannino. La volontà di ripetere l’esperienza c’era anche quest’anno, come sottolinea l’assessore comunale ai Gemellaggi e al Commercio, nonché presidente della sezione locale dell’Associazione nazionale partigiani, Sergio Cosolo. «Abbiamo cercato degli interlocutori - spiega -, ma a differenza dell’anno scorso non siamo riusciti a trovarli. Per interlocutori intendo ovviamente soggetti in grado di affrontare in modo serio, garantendo degli approfondimenti, a un tema complesso».
Per Turriaco, realtà legata strettamente al centrosinistra, come del resto San Canzian d’Isonzo, non si tratta invece di una novità il fatto che non si realizzino incontri o eventi in occasione del Giorno del Ricordo. Lo conferma il sindaco Enrico Bullian, già vicesindaco e assessore alla Cultura nella precedente amministrazione comunale (retta da Alessandra Brumat come sindaco). «Non ne abbiamo mai sentito l’esigenza - afferma - e in ogni caso Comuni di dimensioni ridotte non possono davvero affrontare ogni tema e ogni ricorrenza». Certo è che sia a San Canzian sia a Turriaco la Giornata della memoria, con cui il 27 gennaio si ricorda l'olocausto degli ebrei, ma anche di minoranze etniche e omosessuali, da parte del regime nazista, anche quest'anno ha visto realizzare degli eventi. In occasione della Giornata della memoria il Comune di San Canzian d’Isonzo ha presentato il video “I destini degli altri”, realizzato dagli studenti del Liceo Percoto di Udine. A Turriaco è stata inaugurata “Ricordiamo”, mostra fotografica e documentaristica sulle vittime del programma di eutanasia delle persone disabili, “Aktion T4”, voluto da Hitler nel 1939. Organizzata da Anffas onlus di Gorizia, ma anche con la collaborazione del Comune di Turriaco, oltre che dell’Auser e dell’Aias di Monfalcone, la mostra ha inteso onorare i 300mila bambini e adulti sterminati in nome della purezza della razza e del risparmio di risorse economiche. (la. bl.)
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