Calano i poveri ospiti alla mensa della Casa di riposo

PALMANOVA. Calano le presenze alla mensa dei poveri della Casa di riposo “Ardito Desio”. Nonostante il periodo difficile, sembrano sempre meno a Palmanova le persone indigenti. Dopo il picco...

PALMANOVA. Calano le presenze alla mensa dei poveri della Casa di riposo “Ardito Desio”. Nonostante il periodo difficile, sembrano sempre meno a Palmanova le persone indigenti. Dopo il picco registrato nel 2014 con l’erogazione di 2.474 pasti, nel 2015 si è passati a 2.142. Un dato significativo per il presidente della “Ardito Desio”, Flavio Zanus, a testimoniare come l’istituzione, creata nel 2009 per andare incontro ai più poveri, ora sia diventata solo un momentaneo supporto per i bisognosi.

«L’accesso alla nostra mensa, che offre pasti gratuiti a chi si trova in gravi difficoltà, sta calando vistosamente - ha dichiarato Zanus -. Nonostante il servizio sia aperto a tutti, non posso negare una certa soddisfazione per i riscontri che si stanno registrando. Infatti molte persone, anche buona parte di extracomunitari, dopo un periodico accesso alla mensa, hanno trovato lavoro, quindi non hanno avuto più bisogno di questo sostegno. In ogni caso le emergenze sono coperte e noi siamo sempre disposti all’accoglienza di coloro che accedono alla nostra struttura».

Dunque, il rendiconto del 2015 relativo alla mensa dei poveri è sicuramente positivo, sia dal lato contabile sia, soprattutto, dal punto di vista socio-assistenziale. La riduzione di pasti erogati ha determinato un avanzo complessivo positivo sulle spese di 4.281 euro. La mensa dei poveri viene sostenuta con la rendita degli affitti dell’ex Monte dei pegni di proprietà comunale, che si attesta sull’ordine dei 15.645 euro annui. Le spese per l’erogazione dei pasti ai poveri sono state di 7.685 euro alle quali si devono aggiungere anche 3.362 euro di versamenti alla Croce rossa per il trasporto dei migranti e 200 euro per un progetto di fisioterapia. Così, dopo una serie di bilanci che dal 2011 fino al 2014 hanno chiuso con il segno meno per il consistente numero di accessi alla mensa dei poveri, questa volta il rendiconto si chiude con un più 4.281 euro e ciò conforta, come ha puntualizzato lo stesso presidente Zanus, perché sta a significare una certa ripresa sia dal lato economico, sia lavorativo dei cittadini di Palmanova e dei migranti che hanno deciso di stabilirsi in Fortezza.

Alfredo Moretti

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