Camion carico d’olio si ribalta sfiorato l’inquinamento marino

SAN GIORGIO DI NOGARO. Sfiorato l’allarme ambientale nello scalo di Porto Nogaro. Un camion cisterna carico di olio vegetale, da imbarcare su una nave agli ormeggi, si è infatti rovesciato sul...

SAN GIORGIO DI NOGARO. Sfiorato l’allarme ambientale nello scalo di Porto Nogaro. Un camion cisterna carico di olio vegetale, da imbarcare su una nave agli ormeggi, si è infatti rovesciato sul piazzale dello scalo di Porto Margreth rovesciando il contenuto: nessuna conseguenza per gli addetti del porto e per l’autista, e per fortuna nemmeno per l’ambiente grazie al pronto intervento degli uomini dell’Impresa Porto Nogaro, dei vigili del fuoco di Cervignano, della Capitaneria di porto e dei carabinieri che hanno provveduto ad arginare lo sversamento della cisterna in una zona delimitata evitando così che il liquido oleoso finisse in acqua, fatto che avrebbe creato non pochi problemi all’ambiente e alla navigazione. L’incidente è accaduto poco dopo le 2 di ieri notte, quando un camion cisterna della San Marco Logistica, alla cui guida si trovava un autista di nazionalità rumena ma residente in Veneto, proveniente dall’Oleificio San Giorgio, è entrato nello scalo con un carico di olio vegetale prodotto nello stabilimento dell’Aussa Corno. Dopo aver espletato le operazioni di pesa, mentre stava effettuando un’inversione, forse a causa di una manovra sbagliata di curvatura del mezzo, ha iniziato a sbandare, rovesciandosi di lato.

Il caso ha voluto che in quella zona, in quel momento, non si trovasse nessun operatore portuale, nonostante fossero in atto le operazioni di imbarco dell’olio, con un’attività “full time”, già da venerdì mattina, poi sospese la sera e riprese lunedì fino al completamento del carico. Nell’impatto pare che siano saltate alcune bocchette di chiusura, facendo fuoriuscire l’olio vegetale sul piazzale del porto. Immediatamente, con grande tempismo, gli addetti dell’Impresa portuale, e poi gli uomini della Capitaneria di porto, i vigili del fuoco e i carabinieri hanno provveduto ad arginare la chiazza in modo tale che non colasse in acqua. Oggi, invece sempre a Porto Margreth, esercitazione antincendio simulando l’evacuazione di una nave passeggeri, operazione coordinata dalla Capitaneria di porto.

Francesca Artico

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