Canile-gattile al via (dopo 10 anni)

Dopo un’attesa durata ormai quasi una decina d’anni, stanno per partire a Monfalcone i lavori di costruzione del canile-gattile comunale nella zona industriale Schiavetti-Brancolo. La procedura per l’assegnazione del primo lotto dell’opera, le cui lavorazioni hanno un valore di 174mila euro, è stata avviata in questi giorni.
Il Comune ha pubblicato l’avviso pubblico della manifestazione di interesse per l’espletamento della procedura negoziata per la realizzazione del ricovero, adiacente a via Bagni Nuova e collocato più o meno all’altezza dell’ex inceneritore. Le imprese sono chiamate a presentare le candidature entro il 2 luglio. Nel caso in cui le imprese candidate siano più di 15 il Comune inviterà alla gara 15 imprese tra quelle che avranno presentato la manifestazione di interesse e siano in possesso dei requisiti minimi di partecipazione alla gara.
Il primo lotto dovrebbe essere realizzato in 114 giorni, circa quattro mesi, e quindi, sosta estiva permettendo, potrebbe essere concluso entro la fine dell’anno o l'inizio del prossimo.
La vicenda della realizzazione del canile-gattile è stata quantomai complessa. Il terreno originariamente scelto per il progetto, infatti, si era rivelato non idoneo a tale intervento, e quindi si era optato per un altro spazio di quattromila metri quadrati di proprietà del Consorzio, in via dei Bagni Nuova. Un terreno ceduto, anche in questo caso, in comodato d’uso, con la permuta di altre aree comunali situate in zone industriali.
L’allungarsi della tempistica ha convinto “La Cuccia”, l’associazione che dagli anni ’80 offre un rifugio a gatti e cani abbandonati, a muoversi in proprio per dotarsi di strutture adeguate. Dopo lo sfratto dalla sede storica di via dei Boschetti, La Cuccia è ospitata “in precario” da cinque anni negli spazi dell’Idrovora Sacchetti al Lido di Staranzano, di proprietà del Consorzio di bonifica, che ha messo a disposizione il terreno per la nuova sede a Dobbia.(la. bl.)
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