«Caso Pellaschiar, fondi concessi con la deroga»

Con i piedi nel pantano. Si estende la polemica che coinvolge l’assessore comunale al commercio Elena Pellaschiar. A metà luglio aveva proposto e fatto approvare in giunta una delibera di spesa che assegnava 1200 euro all’associazione “San Giacomo il nostro, il vostro rione” di cui è stata presidente ed è attualmente consigliere. Ed è stata lei stessa a fornire i chiarimenti richiesti dagli altri assessori della giunta Cosolini.
Ieri è emerso che la delibera è stata approvata concedendo una deroga “al regolamento per la concessione di contributi e l’attribuzione di vantaggi economici”. Una deroga, scrive nell’interrogazione Roberto Dubs, consigliere circoscrizionale eletto per il Popolo della Libertà, concessa “nonostante l’evento ’Aspettando San Giacomo’ fosse difficilmente riconoscibile come una manifestazione di particolare e straordinario interesse economico e culturale per la città di Trieste”.
Il secondo problema con cui l’assessore Elena Pellaschiar dovrà confrontarsi, è quello dell’indirizzo dell’associazione beneficiata del contributo di 1200 euro. La segreteria, la direzione e la presidenza di “San Giacomo, il nostro, il vostro rione”, sono ospitate dal negozio “Visus ottica”, di cui Elena Pellaschiar è titolare. Anche l’indirizzo di posta elettronica dell’associazione e quello del negozio di Campo san Giacomo 12, sono perfettamente sovrapponibili. Il dato emerge dal sito internet della Confcommercio - imprese per l’Italia.
«Sono state presa in giunta per il lavoro fatto a sostegno dei commercianti del mio rione. Sento da sempre la voglia di darmi da fare per lo sviluppo della città. Ed è per questo che, dopo aver ricevuto la telefonata di Cosolini e dopo aver riflettuto, ho sciolto le riserve: sono pronta a darmi da fare per mettere a frutto le mia capacità in questo settore» aveva dichiarato Elena Pellaschiar al momento della nomina. (c.e.)
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