C’è accordo sulla Palmanova Manzano

Gruppo "Cittadini di Jalmicco" soddisfatto per il nuovo progetto regionale che riguarda la Palmanova - Manzano. Ma, come ha affermato il portavoce del Comitato, è come dire che la montagna ha partorito un topolino, visto che per arrivare a salvaguardare un trerritorio così bersagliato da tante infrastrutture, come appunto quello relativo a Jalmicco, ci sono voluti ben undici anni.

«Le nostre istanze, portate avanti anche dal sindaco Martines, ci hanno portato a vincere questa grande battaglia- ha puntualizzato Fernando Venturini. Con il definitivo accantonamento del mega, inutile progetto relativo a questo collegamento tra l'autostrada e il triangolo della sedia abbiamo è stato evitato un vero e proprio scempio del territorio».

Il gruppo " Cittadini di Jalmicco" era proprio nato nel 2005 per contrastare proprio questo progetto che avrebbe tranciato di netto la campagna jalmicchese e, vista la crisi che da anni ha portato a chiudere le fabbriche del manzanese, sarebbe stato completamente inutile e non certo la panacea per risollevare la situazione dell'area della sedia. «Credo che anche il bypass di Nogaredo non sia più necessario - prosegue Venturini- in quanto con il raccordo di Villesse è stato alleggerito di molto il traffico nel comune di San Vito al Torre».

Il Gruppo ha incontrato sindaco e amministratori della città stellata nella serata di giovedì e, oltre ad esaminare i nuovi progetti regionali per la Palmanova - Manzano, sono stati toccati punti relativi alle piste ciclabili, con un possibile collegamento con Visco. «Una componente non ci trova d'accordo con il sindaco- conclude Venturini. Infatti noi nutriamo forti dubbi sull'opportunità di realizzare la bretella stradale che dall'autostrada porta alla sede regionale della Protezione civile e all'ospedale. Per questo abbiamo invitato Martines che si faccia promotore di inoltrare una richiesta ai tecnici dell'Azienda sanitaria di una relazione che possa supportare la necessità di questa strada».

Alfredo Moretti