Centrodestra in frantumi sui punti franchi trasferiti

Cosa fatta capo ha. Il Consiglio comunale ha approvato lunedì sera la delibera che prende atto dei contenuti del decreto per la sdemanializzazione del Porto vecchio. Il passaggio, oltre a generare l'i...
Di Giovanni Tomasin
Lasorte Trieste 11/07/15 - Porto Vecchio, Binari Ferrovia, Treno
Lasorte Trieste 11/07/15 - Porto Vecchio, Binari Ferrovia, Treno

Cosa fatta capo ha. Il Consiglio comunale ha approvato lunedì sera la delibera che prende atto dei contenuti del decreto per la sdemanializzazione del Porto vecchio. Il passaggio, oltre a generare l'inevitabile soddisfazione della maggioranza, ha creato scompiglio nel centrodestra. Il capogruppo di Un'Altra Trieste Franco Bandelli ha infatti votato a favore e punta il dito contro chi, nel centrodestra, non ha fatto altrettanto: «Se Roberto Dipiazza intende davvero governare, è meglio che faccia chiarezza sulle reticenze di chi non prende posizione su "la" questione dei prossimi anni». Il testo approvato prende atto dell'intavolazione dei beni derivanti al Comune dalla sdemanializzazione, formalizzando il procedimento di proprietà. Il sindaco Roberto Cosolini ha commentato così: «Una delibera importante in un percorso storico dal 1997 a oggi». Allo sfidante alle primarie Francesco Russo, autore del celebre emendamento, Cosolini rende «il merito per il lavoro fatto, che però ha contribuito a un risultato di squadra, e la squadra è la Trieste che guarda al futuro». Non hanno partecipato al voto i pentastellati. Così il capogruppo Paolo Menis: «Il decreto del commissario di governo, ratificato in delibera, di fatto non è lo spostamento del Punto franco in Porto vecchio, ma la sua sospensione e la creazione di cinque nuovi punti "spezzatino". Noi pensiamo il Punto franco vada invece valorizzato». Il M5S punta il dito «sull'immensa opera di privatizzazione in arrivo, su cui servirà vigilare». Ma è sul fronte del centrodestra che esplodono le differenze. Se il civico Roberto De Gioia parla di «voto storico per la città», Bandelli rilancia «un voto positivo senza se e senza ma: il Punto franco “spezzatino”? È un moltiplicatore di potenzialità, perché non estenderlo all'area Ferriera?». Il capogruppo Everest Bertoli annuncia il suo voto a favore citando a più riprese i «meriti» di Francesco Russo al riguardo: «Sarà il Comune a decidere che fare di quell'area, è una sfida che accettiamo senza paura anche perché da giugno la città sarà libera dalla sonnolenza cosoliniana». Sul punto, però, Bandelli sbotta: «Bertoli ha dimostrato onestà intellettuale, ma il resto di Forza Italia e Pdl dov'erano? Piero Camber e Michele Lobianco sono scomparsi dall'aula. Lorenzo Giorgi e Eleonora Declich non hanno partecipato al voto. Se queste sono le basi sui cui Dipiazza dovrà costruire il nuovo Porto vecchio, è meglio che metta un po' di cose in chiaro con Berlusconi». Positivo il giudizio degli esponenti di maggioranza. Per Marino Sossi (Sel) «si apre la porta per un nuovo viaggio, che comporterà dei rischi, ma che andava fatto». Per Roberto Decarli (Trieste Cambia) siamo giunti «a un risultato importante che va riconosciuto a tutti quelli che vi hanno lavorato». Per Manuel Zerjul (Pd) «è un grande vantaggio che comporta grandi responsabilità».

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