Chi li ha visti? Scomparse undici persone in 10 anni

Il vicequestore aggiunto Soldatich: in prevalenza minorenni, stranieri o ammalati che hanno fatto perdere le tracce. Anche due cadaveri senza nome

di Laura Tonero

Ci sono 11 persone a Trieste che dal 2002 ad oggi sono scomparse e delle quali non si hanno più notizie. Sparite nel nulla, mai più trovate. Due sono invece i cadaveri rinvenuti sul territorio provinciale e che ad oggi non hanno ancora trovato un’identità.

«La gran parte delle persone scomparse – precisa Fabio Soldatich, vice questore aggiunto - è rappresentata da uomini e donne con disagi mentali o da minorenni stranieri ospitati da strutture di accoglienza che si allontanano magari ritornando nel loro paese senza dare più notizie».

I parenti, gli amici e le forze di polizia li hanno cercati, hanno fatto circolare le loro fotografie, hanno fornito descrizioni sui capi d’abbigliamento che indossavano l’ultima volta che sono state viste, hanno fatto appelli ma dei loro cari e dei loro conoscenti non sono giunte più notizie. E spesso, dopo tanti anni, al dolore si affianca un profondo senso di rassegnazione.

Tra le 11 persone che risultano ancora sul registro degli scomparsi c’è Rita Grendene residente in vicolo dell’Ospedale Militare e nata nel 1976. Della giovane non si hanno più notizie dal 13 agosto del 2006. Denunciandone la scomparsa il padre raccontò che Rita, capelli a caschetto e occhi azzurri, uscì di casa dopo una visita del giudice tutelare non facendo mai più ritorno.

Non si hanno più tracce nemmeno di Giorgio Mauro nato ad Umago nel 1949. La sua scomparsa risale al 29 settembre del 2009. Quel giorno dopo una violenta lite la moglie ha allertato il 118. L’uomo accompagnato all’ospedale Maggiore era in evidente stato di agitazione. Mauro, capelli brizzolati e occhi azzurri, ha abbandonato il nosocomio facendo sparire ogni sua traccia. Al momento della scomparsa indossava una maglia celeste, pantaloni verdi e scarpe marroni.

Ieri avrebbe compiuto 41 anni il triestino Stefano Vitrani che il 29 maggio del 2008, sprovvisto di documenti e cellulare, si è allontanato dal centro “La Maddalena” senza lasciare tracce. Sparito nel nulla anche Luciano Lenardon, classe 1948, seguito dal Csm, la cui scomparsa è stata denunciata il 24 settembre 2009. Nel 2003 un triestino si è invece rivolto alle forze di polizia per segnalare la scomparsa della giovane moglie di origini bulgare Lilia Mlanova Transka.

Nella lista delle persone classificate come scomparse ci sono anche ragazzi che al momento della loro sparizione erano minorenni. Come Augustina Sonia Cirpaci scomparsa nel 2008 dall’istituto Stella del Mare alla quale era stata data in affidamento dal Tribunale dei Minori. Prima del suo allontanamento la ragazza di origini rumene aveva chiesto ad una religiosa della struttura 200 euro per poter pagare un legale. Da quel pomeriggio di Augustina non si sono più avute notizie.

Senza né soldi né documenti dal agosto 2002 si è allontanato invece dall’Opera Villaggio del Fanciullo Astrit Deda, un giovane albanese nato nel 1985. La stessa struttura di Opicina negli ultimi anni ha denunciato anche la scomparsa di Mirci Sulic, un ragazzo croato nato nel ’85, della georgiana Nika Katsishvili e del montenegrino Ramiz Dakaj nati entrambe nel 1990.

I cadaveri rinvenuti a Trieste e mai identificati sono invece quelli di un uomo di colore vittima di un incidente ferroviario e rinvenuto il 15 giugno del 2006 e quello di una persona di sesso maschile trovato in Corso Saba nell’agosto del 2002.

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