Ciclista trovato morto a Pietrarossa

Il corpo è stato trovato da un passante ieri mattina attorno alle 11, che ha immediatamente dato l’allarme richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. Le cause del decesso sono chiare, attribuite a cause naturali. Un malore, dunque, che purtroppo gli è stato fatale.

L’uomo, ormai esanime, era accasciato sotto una pianta, poco distante c’era la sua bicicletta, una Mountain bike, marca Olimpia, modello Carbon, di colore nero. Evidentemente l’uomo aveva voluto sospendere l’attività sportiva, forse già avendo sentore del malessere che poco dopo lo ha travolto senza alcuna speranza, trovando riparo e un po’ di riposo sotto un albero.

Finchè un passante ha notato quel corpo senza vita è ha chiamato i carabinieri. Sul posto sono così giunti i militari della stazione di Ronchi dei Legionari e il personale del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia dell’Arma di Monfalcone, che hanno avviato le ricerche proprio al fine di identificare il ciclista. Le indagini si sono quindi protratte per l’intera giornata, i carabinieri hanno provveduto a diramare a tutte le centrali operative le informazioni in possesso, fornendo anche un identikit dell’uomo e ogni particolare utile per l’eventuale riconoscimento da parte dei familiari. Fino alle 19, in assenza peraltro di segnalazioni o denuncia di scomparsa, gli uomini dell’Arma erano ancora impegnati nelle verifiche, pur auspicando di poter giungere all’identificazione comunque in serata. Come infatti è avvenuto. I dati trasmessi ai fini del riconoscimento sono stati quindi tanto precisi quanto fondamentali: indicavano un’età tra i 45 e i 50 anni, capelli brizzolati non lunghi, altezza di circa 1,75 metri, corporatura magra. Precisa anche la descrizione dell’abbigliamento, un completo da ciclista di colore blu-nero “Nalini”. Altro particolare la fede con l’incisione all’interno della scritta “Gigia 20 aprile 2013”.