Clandestino viaggia 24 ore nascosto nel camion

CARLINO. Ha trascorso quasi 24 ore chiuso nel vano attrezzi di un camion frigorifero. È lì che lo hanno trovato i carabinieri della stazione di San Giorgio di Nogaro, chiamati nella notte fra domenica e lunedì da un autotrasportatore greco, appena arrivato a Carlino e insospettivo da alcuni rumori che provenivano dal vano di carico, dove solitamente si trovano la ruota di scorta, attrezzi o pallet. Aperto la cassetta che si trova sotto la motrice del camion, i carabinieri e l’autista hanno faticato a credere ai loro occhi: dentro, un po’ ammaccato dai colpi presi durante il lungo viaggio, c’era un giovane profugo che ha dichiarato ai militari di essere un cittadino afgano minorenne. Il giovane probabilmente si è nascosto nel vano del camion al momento dell’imbarco in Grecia e nel suo nascondiglio di fortuna ha passato le circa 14 ore di traversata fino ad Ancona. Da qui l’autista del camion ha percorso quasi 500 chilometri in autostrada, inconsapevole di avere un ragazzo neppure diciottenne nascosto fra la ruota di scorsa e la cassetta degli attrezzi. Carico di molluschi, alle 4 di lunedì il camion frigo è arrivato nel piazzale della Friulpesca di Carlino. Ed è lì che, probabilmente esausto per le lunghe ore trascorse in uno spazio dove solo la forza della disperazione lo ha convinto a entrare, il giovane afgano ha cominciato a battere sulla parere del vano attrezzi perché qualcuno aprisse e lo facesse scendere. Davanti si è trovato i carabinieri di San Giorgio, intervenuti assieme ai colleghi di Mortegliano, che lo hanno accompagnato per alcuni accertamenti, al pronto soccorso dell’ospedale di Palmanova, dove, comunque, i sanitari hanno confermato che, contusioni a parte, era in buone condizioni di salute. Il giovane è stato, quindi, accompagnato in una struttura di accoglienza di Cividale. (p.m.)