Cocaina sotterrata, il cane la fiuta e scava

Una passeggiata tranquilla come tante, padrone e cane. Ma l’animale a un certo punto comincia ad agitarsi e a tirare il guinzaglio. Perché ha fiutato qualcosa: si ferma, abbaia e scava. E cosa trova? Droga. Cocaina, nascosta sottoterra.
È accaduto l’altro ieri nel tardo pomeriggio a un pensionato, un triestino, che stava portando il suo bastardino, come al solito, a passeggio lungo i sentieri del Boschetto nella zona del Ferdinandeo.
È stato sufficiente un cagnolino, dunque, e non certo un segugio né, tantomeno, uno di quegli esemplari addestrati e di razza, per mettere a segno l’insolita sorpresa. Il cane, scavando, ha rinvenuto alcuni recipienti di vetro imballati a dovere. Il pensionato non ha perso tempo: insospettito dallo strano ritrovamento, è riuscito ad allertare una pattuglia della polizia che proprio in quel momento stava passando di lì.
Le forze dell’ordine hanno potuto accertare che dentro agli involucri c’era cocaina, grosso modo un quantitativo pari a 300 grammi. Lo stupefacente è stato sequestrato. Difficile naturalmente poter ipotizzare chi abbia nascosto la droga: le indagini infatti al momento sono a un vicolo cieco perché non ci sono elementi concreti.
Quel che è sicuro, tuttavia, è che i due contenitori si trovavano lì sotterrati da molto tempo. La droga, quindi potrebbe essere stata dimenticata, se non addirittura abbandonata. Forse apparteneva a un vecchio giro di spacciatori della zona che, per celare meglio le sostanze destinate alla vendita, avevano deciso di utilizzare il Boschetto del Ferdinandeo come “cassaforte” sicura. A chi potrebbe saltare in mente di cercare là? Ma non hanno fatto i conti con il fiuto dei cani, segugi di natura anche se si tratta di semplici bastardini. (g.s.)
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