Collio-Alto Isonzo, il 26 maggio i ricorsi al Tar
VILLESSE. All'inizio dell'ultima seduta del Consiglio comunale di Villesse, nello spazio riservato alle comunicazioni, il sindaco Claudio Deffendi ha informato l'assise in merito alla nascita delle Uti, le Unioni territoriali intercomunali, che andranno a modificare gli equilibri amministrativi e le modalità delle gestioni nei territori comunali che le compongono. «Come i presenti avranno sicuramente appreso dai giornali e telegiornali di queste settimane - ha esordito il sindaco - il 15 aprile scorso sono ufficialmente nate le Uti, come stabilito da u na specifica legge reegionale. Fanno parte dell’Unione in cui è compresa Villesse e che è denominata Uti Collio-Alto Isonzo, i dodici comuni che hanno sottoscritto lo Statuto. Martedì 26 aprile, termine ultimo previsto dalla legge, è stato designato il presidente dell'Uti, individuato all'unanimità nel sindaco di Gorizia Ettore Romoli». Le prime funzioni passeranno alle Uti il 1° luglio. Sono quelle previste dallo Statuto, a eccezione del sistema locale dei servizi sociali.
Nell'Assemblea dei sindaci dell'Uti Collio-Alto Isonzo è al vaglio la possibilità, ha riferito Deffendi, di confermare l'avvio di tutte le funzioni previste dallo Statuto o di avviarne solo alcune, rivedendo tempi di affidamento. Questo anche alla luce di una probabile ulteriore modifica della normativa prevista nei prossimi mesi; modifica necessaria anche per risolvere alcune problematiche di tipo normativo ed organizzativo individuate di recente. Il sindaco ha concluso il suo intervento ricordando che il Tar del Friuli Venezia Giulia ha deciso di aggiornare al 26 maggio l'udienza nella quale saranno discussi i ricorsi presentati dai comuni sulla riforma degli enti. (e. c.)
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