Come Cormons visse l’attentato di Sarajevo

CORMONS. Nella rinnovata sede della Società Cormonese Austria. in via Matteotti, è stata inaugurata la mostra” Sarajevo, prologo dell’incendio europeo”. Nelle sale, alla presenza di un folto pubblico, dopo il saluto portato dal sindaco Luciano Patat e dal consigliere regionale Diego Moretti, il presidente dell’associazione Giovanni Battista Panzera ha illustrato i contenuti della mostra che oltre a documentare con fotografie e giornali d’epoca l’attentato ed i funerali svoltisi a Sarajevo, Trieste, Vienna ed Artstetten, presenta anche diverse immagini della vita privata familiare di Francesco Ferdinando.
Arciduca erede al trono non molto amato da Francesco Giuseppe soprattutto per il matrimonio morganatico con l’amata Sophie, che era una semplice contessa dama di corte, ma anche per le sue idee di riformare e riorganizzate l’Impero trasformandolo in una sorte di confederazione tra stati.
Tra la documentazione presente nella mostra anche la cronaca della visita che l’arciduce fece a Cormons quando presenziò alle manovre militari sul Collio e poi quando nel marzo dello stesos anno da Miramare era ritornato a Cormons per visitare il duomo, interessando alla sua storia e alle mummie presenti nei sotterranei della chiesa. Aveva elargito beneficienze. Aveva in quell’occasione visitato anche la caserma austriaca di via Cancelleria vecchia per conoscere i fratelli Rudolf e Robert Kaunner che prestavano servizio nella compagnia ciclisti del K.u.K. 20° Battaglione Cacciatori-Feld Jäger che era di stanza nel centro collinare. I due fratelli Kaunner erano tra i ciclisti più famosi dell’Impero d’Austria avendo nel 1912 primeggiato nel Giro del Bosco Viennese di 109 km. e nella Vienna-Graz-Vienna di 309 km.. Da Cormons Francesco ferdinando aveva poi prosegutio visitando diverse località del Collio prima di rientrare va Vienna.
Durante l’orario di apertura della rassegna viene proiettato il filmato originale dei funerali di Francesco Ferdinando e Sophie a Trieste. La mostra rimarrà aperta fino al 13 luglio con apertura quotidiana dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
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