Comitato contro l’antenna: il sindaco offende

Polemiche per le insinuazioni di Nesladek su presunti vandali all’interno della comunità di Santa Barbara

MUGGIA. Il sindaco Nesladek ha offeso l'intera popolazione di Santa Barbara insinuando vi siano all'interno della sua comunità gli autori degli atti vandalici ai danni della proprietaria del terreno dove è stato posto il traliccio sul Monte Castellier. Torna a graffiare il Comitato antiantenna di Santa Barbara. Le ultime dichiarazioni del primo cittadino muggesano, rilasciate alla conferenza stampa organizzata dal Comune per illustrare la situazione legale concernente i tralicci sparsi nel territorio muggesano, non sono infatti andate giù al nucleo di residenti della frazione rivierasca.

In primis per aver parlato di atti intimidatori collegandoli ai cittadini di Santa Barbara, atti che pare abbiano causato parecchi danni a una serie di alberi (uliveti e un ciliegio) di proprietà dell'affittuaria del terreno ove è stato costruito il megatraliccio da 30 metri. «Spiace ai cittadini di Santa Barbara leggere un’ambigua affermazione del sindaco Nesladek che ha parlato di "atti d’intolleranza e intimidatori che individui isolati hanno portato avanti negli scorsi mesi nella comunità di Santa Barbara". Riteniamo questa affermazione del sindaco gravissima e lesiva della popolazione intera di Santa Barbara e che denota un certo nervosismo verso una popolazione che semplicemente cerca di essere partecipe, in modo civile e legittimo, del processo decisionale per una migliore amministrazione della cosa pubblica». Il Comitato ha quindi chiesto a Nesladek di fare chiarezza: «Il sindaco, se conosce gli autori degli atti vandalici, faccia "regolare denuncia" piuttosto che tirare in ballo un’intera comunità insinuando che gli autori degli atti vandalici facciano parte della comunità medesima». Dal Municipio il sindaco Nesladek ha fatto pervenire una pronta replica: «In nessun modo si voleva generalizzare un'accusa verso un paese intero. Ho già avuto modo di esprimere rispetto per i timori e le perplessità del paese e lo riconfermo nuovamente con tutta la mia forza. In nessun modo intendevo, pertanto, colpevolizzare dei cittadini semplicemente preoccupati». Sulla partecipazione della popolazione per un Comune migliore, per Nesladek «sarebbe bene, anche per evitare incomprensioni di questo tipo, dialogare di più: la mia porta è sempre aperta per continuare quel dialogo positivo col quale ci eravamo lasciati l'ultima volta. Credo che col dialogo e un po' di buona volontà si riuscirà a mettere insieme le necessità di tutti i cittadini e tutto il territorio, da Chiampore a Santa Barbara». Infine dal Comune fanno sapere che «regolare denuncia è già stata fatta» dalla proprietaria del terreno. Notizia che aumenta ancora di più il clima di tensione che aleggia nella frazione dinanzi all'ennesimo ecomostro costruito sul territorio.

Riccardo Tosques

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