Con l’auto nel canale, muore un gradese

È volato con la sua auto nel canale che costeggia la provinciale 19, tra Grado e Monfalcone, oltrepassando l’argine. Inghiottito dall’acqua e trascinato dalla corrente. Il corpo di Fiorenzo Facchinetti, gradese di 47 anni, nutrizionista all’ospedale triestino di Cattinara, è stato estratto dall’abitacolo della vettura, una Fiat Punto, dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
L’incidente è avvenuto ieri, poco prima delle 14, nel territorio della frazione agricola di Fossalon. Il gradese ha fatto tutto da solo, senza coinvolgere altri mezzi o persone. La dinamica dell’evento resta al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Monfalcone, che hanno raccolto elementi e le versioni di almeno due automobilisti, in qualche modo testimoni della terribile disgrazia.
Sul luogo dell’incidente si sono concentrati i soccorsi, con l’arrivo degli operatori sanitari del 118 e dei vigili del fuoco, giunti con diversi mezzi, tra cui anche un’autogru.
A procedere al recupero della salma sono stati gli uomini del soccorso subacqueo dei Vigili del fuoco di Trieste. I sommozzatori, infatti, hanno dovuto immergersi nelle acque del canale, la cui corrente ha trascinato il veicolo per alcuni metri, prima di poter raggiungere il gradese ormai esanime ed estrarlo dalla vettura. Per gli operatori sanitari del 118 non c’è stato quindi altro da fare che constarne il decesso. Dopo aver portato a riva la salma, i vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere il veicolo per mezzo dell’autogru.
Le operazioni di recupero del corpo e dell’auto hanno reso necessaria la chiusura di un tratto di circa due chilometri della strada provinciale 19, all’altezza del ristorante “Al Ponte” e di via Valle. Una vera e propria mobilitazione dei soccorritori, con le operazioni che si sono protratte per almeno due ore.
Restano, intanto, da chiarire le circostanze dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, resa plausibile anche dai segni dei pneumatici sull’asfalto e da altri particolari, come il parziale abbattimento di un albero situato a ridosso del varco dal quale la vettura ha “preso il volo”, oltrepassando l’argine, l’incidente è stato piuttosto violento e articolato. Fiorenzo Facchinetti stava percorrendo la provinciale 19 proveniente da Grado, in direzione di Monfalcone. Dopo aver affrontato una curva piuttosto pronunciata, a poca distanza dal ristorante “Napoleone”, il 47enne avrebbe perso il controllo dell’auto, invadendo la corsia opposta di marcia e finendo, c’è da supporre a forte velocità, sull’argine del canale. In quel punto sono stati rilevati l’abbattimento di un palo della segnaletica e la parziale rottura di un albero. Potrebbe essere stato proprio quell’albero a “proiettare” poi la vettura in acqua, come una sorta di “rampa di lancio”.
È altrettanto presumibile, tuttavia, che l’alta velocità, unita all’impatto con il manto erboso dell’argine, abbiano comunque creato le condizioni per imprimere slancio alla Punto, volata nel canale.
Sempre stando alle condizioni del veicolo, con il parabrezza fortemente danneggiato, e alle tracce rilevate sul terreno e sulla vegetazione, si può altresì ipotizzare che, prima di finire in acqua, la vettura si possa essere ribaltata più volte. Elementi, tutti, che chiariranno i carabinieri nel ricostruire la dinamica dell’incidente.
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