Con sport, attività nelle scuole e Pèrdon crescono i volontari

GRADO. Nonostante le difficoltà, sono tante le donazioni annuali e questo perché i componenti dei direttivi che si sono alternati hanno individuato alcune linee promozionali che hanno avuto e...

GRADO. Nonostante le difficoltà, sono tante le donazioni annuali e questo perché i componenti dei direttivi che si sono alternati hanno individuato alcune linee promozionali che hanno avuto e continuano a offrire successi: quella nell’ambito sportivo (per anni, anche a livello nazionale, c’è stata una squadra di calcio a cinque dei donatori di sangue di Grado a promuovere l’attività) e didattico. Vi sono poi promozioni particolari che nascono anche per la volontà di singoli. Vedi quanto è accaduto lo scorso anno in occasione del “Perdòn de Barbana”, la processione votiva con barche diretta al Santuario dell’Isola, che si ripete ininterrottamente sin dal 1237. Anzi, per l’esattezza, il “Sabo Grando” la giornata che precede la processione dedicata alla festa popolare e alla preparazione per il rito votivo. Per l’occasione (ma ha partecipato ovviamente anche il giorno dopo al “Perdòn) uno dei soci, Paolo Codiglia, si è presentato in porto con la sua batela (barchetta a fondo piatto per la navigazione lagunare) con una vela che promuove il dono del sangue. Una donazione che, come si sa, significa davvero vita. Sulla vela uno fra gli slogan più azzeccati di questi ultimi anni: “Fatti un regalo, dona sangue!”. (an.bo.)

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