Confindustria dice no al dopo-Ezit della Regione

A Confindustria Venezia Giulia il dopo-Ezit, così come configurato dalla Regione Fvg nella Legge di Stabilità, non garba. A poco più di due mesi dall’approvazione della norma, le parole, scelte dall’a...
Lasorte Trieste 05/11/11 - Zona Bonifiche, Siti Inquinati
Lasorte Trieste 05/11/11 - Zona Bonifiche, Siti Inquinati

A Confindustria Venezia Giulia il dopo-Ezit, così come configurato dalla Regione Fvg nella Legge di Stabilità, non garba. A poco più di due mesi dall’approvazione della norma, le parole, scelte dall’associazione presieduta da Sergio Razeto e diffuse nel pomeriggio di ieri, suonano come una secca bocciatura della soluzione regionale: «La liquidazione ... ha di fatto congelato l’attività che era svolta dall’Ente, determinando lo stallo per le problematiche di programmazione, marketing, bonifiche». Non è finita: «Le aziende di trasformazione, che potrebbero trovare interessante la possibilità di insediarsi in un area che è collocata in posizione strategica vicino al porto industriale di Trieste, sono al momento costrette a guardare altrove». La cartella esattoriale - picchia impietosamente il comunicato confindustriale - avrebbe potuto «trovare copertura nel patrimonio dell’Ezit» ma alla fine ha costretto alle dimissioni gli amministratori «che avevano tentato di fare tutto quanto in loro potere per la risoluzione della situazione». Amministratori tra cui - ricordiamolo - figurava un rappresentante degli stessi industriali. Cosa propone allora Confindustria Vg? La costituzione di un «nuovo soggetto» in grado di pianificare, fare marketing e soprattutto fare le bonifiche. Per questo Confindustria siederà oggi pomeriggio alle ore 17 al tavolo convocato dal Comune triestino e presieduto dall’assessore Roberto Treu. Il territorio si sta muovendo e il mal sopito fastidio per una liquidazione ritenuta da molti evitabile e punitiva, dopo un silenzio durato quattro mesi, sta emergendo con vivacità. L’iniziativa assunta dal Comune, le paventate incompatibilità di Regione/Arpa riguardo le materie ambientali avocate, l’attacco portato dall’ex presidente Zuban contro l’assessore Sergio Bolzonello e contro il direttore Franco Milan, soprattutto l’insolita durezza delle dichiarazioni confindustriali sembrano evidenziare una strategia progettuale e comunicativa non in linea con i “desiderata” regionali. Tanto più che Confindustria prende la parola il giorno dopo l’asciutta replica del vicepresidente Bolzonello alle critiche rivoltegli da Zuban.

La situazione, che forse risente a vario titolo dell’approssimarsi di rilevanti appuntamenti elettorali, si riscalda e si aggroviglia. Lo dimostra il forfait deciso da Confartigianato, che invece oggi pomeriggio non manderà alcuno alla residenza municipale. Ne spiega il motivo il segretario generale Enrico Eva: «Riteniamo indispensabile, viste le contrapposte interpretazioni rispettivamente del Comune e della Regione, che al costituendo tavolo di lavoro su Ezit presenzino contestualmente Comune e Regione, per fare assoluta chiarezza sulla gestione delle bonifiche». E aggiunge: «Confartigianato nella zona Ezit ha 250 aziende iscritte». Come soleva dire Manlio Cecovini intelligenti pauca.

magr

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