Controlli anti-bullismo dei carabinieri
RONCHI DEI LEGIONARI. La verifica è avviata. Dopo la segnalazione di due casi di bullismo nelle scuole e il grido d’allarme lanciato dal sindaco, Roberto Fontanot, ieri i carabinieri hanno svolto un particolare servizio in città e hanno attuato una sorta di prevenzione proprio perchè certi fenomeni non abbiano a ripetersi. Un’attività che i militari dell’Arma compieranno anche nei prossimi giorni anche se è costante la loro presenza proprio all’interno dei diversi plessi scolastici ronchesi. Una presenza a volte ben visibile, ovvero attuata con pattuglie con l’utilizzo di mezzi di servizio, altre volte più discreta e nascosta.
L’obiettivo rimane sempre e comunque lo stesso. Ieri il primo cittadino ha parlato con la dirigente scolastica, per concordare una strategia dell'attenzione che possa individuare e circoscrivere ogni altro problema che potesse investire i giovani.
Nei due casi segnalati la scorsa settimana non verrebbe ravvisata alcuna violenza fisica nei confronti degli alunni coinvolti, anche se appare evidente il malessere che li attraversa e che proprio il sindaco desidera non possa avere manifestazioni ben più drammatiche. «È bene non sottovalutare nulla – ha rimarcato Fontanot – e attuare tutte quelle strategie che possano andare nella direzione della salvaguardia e delle tutela dei nostri alunni».
Era stato lo stesso sindaco a evidenziare come due casi fossero stati segnalati da genitori preoccupati, i quali s’erano rivolti a lui proprio per chiedere un intervento tempestivo e adeguato. Che coinvolge ora più attori, come le forze dell’ordine e le autorità scolastiche.(lu.pe.)
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