Cormons celebra la vigilia della Grande guerra
CORMONS. «L'ultimo valzer - 1914 la vigilia dello scoppio della Grande Guerra». Si intitola così la due-giorni dedicata al ricordo degli eventi del primo conflitto mondiale che Cormons organizza tra sabato e domenica. L'intera cittadina infatti sarà coinvolta in una ricca serie di eventi che prenderanno il via fin dalla mattinata di sabato con uno dei momenti più attesi: dopo anni di polemiche e dibattiti, alle 10.30 sarà finalmente inaugurato il monumento dedicato alla memoria di tutti i Caduti cormonesi nella Grande Guerra. La stele era stata oggetto di roventi polemiche in passato per l'investimento (5mila euro) operato dall'amministrazione Patat nell'acquisizione del manufatto. Il tempo del confronto politico però ora è terminato, ed il monumento troverà sede nel parco dell'ex scuola elementare Vittorino da Feltre. Nel corso del taglio del nastro interverranno i sindaci di Cormons e di Friesach, cittadina austriaca gemellata con quella collinare. A fare da cornice ci sarà l'intervento musicale della banda Città di Cormons. L'evento è curato dal Comune in collaborazione con l'associazione Il Faro di Reana del Rojale. Subito dopo, alle 11, all'interno dell'ex scuola da Feltre, ci sarà l'inaugurazione della mostra artistica "Cormons austriaca": l'esposizione è il frutto dei lavori di disegno e pittura del corso tenuto dal professor Ignazio Doliach all'Unitre cormonese. Nel corso del weekend la mostra sarà aperta dalle 11 alle 20, e proseguirà dall'1 al 5 luglio con orario 17-20. Alle 12 invece il cimitero di Brazzano ospiterà una deposizione di fiori ai Caduti. Nel pomeriggio il programma proseguirà con "Gli ospedali militari della Prima guerra mondiale", mostra in sala civica a cura del Circolo fotografico Il Torrione di Romans d'Isonzo. Subito dopo nella stessa sala ci sarà la conferenza "I dimenticati della Grande Guerra: popolo e soldati di Cormons 1914-1918". Interverranno gli storici Roberto Tirelli, Roberto Todero e Giorgio Milocco. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'associazione Fulcherio Ungrispach. Alle 20.30 a Palazzo Locatelli si terrà "L'epoca bella", un percorso tra cultura e società del primo '900, con interventi degli storici Giuseppe Esposito e Roberto Tirelli e la proiezione di un video su "Cormons e le donne prima dello scoppio della Grande Guerra" a cura di Maria Laura Muner e Maria Luisa Zoratti. L'iniziativa è a cura dell'Unitre cormonese. Alle 22 gran finale di giornata in piazza XXIV Maggio con "L'ultimo valzer", ballo in piazza e riproposizione dell'annuncio dell'attentato di Sarajevo. La seconda e ultima giornata prenderà avvio alle 18.30 con la conferenza in sala di rappresentanza "1914-2014: alle origini della Grande Guerra, dibattito interventisti-neutralisti tra Italia e Austria" con i contributi di Alessandro Agrì, ricercatore all'Università degli Studi Bicocca di Milano, e Ljubinka Toseva Karpowicz. Gran finale alle 21 in piazza XXIV Maggio con "1914-1918 dalla Galizia alla Cina", racconto dell'impresa di Antonio Sfiligoi, già primo sindaco di Cormons. Interventi letterari del gruppo Lis Tarlupulis e musicali della Banda di Cormons e del coro Città di Gradisca.
Matteo Femia
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