Cormons, crescono gli utenti della biblioteca e sono perlopiù operai

In totale gli iscritti sfiorano le 3mila unità (1819 femmine e 1117 maschi). Tra gli iscritti anche due giovani afghani
Di Matteo Femia
Bumbaca Gorizia Cormons, la biblioteca
Bumbaca Gorizia Cormons, la biblioteca

CORMONS. Sono quasi tremila gli utenti della biblioteca di Cormons, che nel 2015 ha incrementato il numero degli iscritti di 141 unità, ma ha visto calare rispetto all'anno precedente i prestiti da quota 12890 a quota 12338. Comunque numeri altisonanti per quello che è forse il termometro più significativo dell'approccio municipale verso il mondo della cultura. I numeri forniti dalla biblioteca cormonese infatti raccontano - oltre ai 2949 utenti totali, aumentati dal dato di 2808 del 2014 - anche aspetti sorprendenti: come il dato riguardante la categoria professionale che più si rifornisce alla struttura di via Matteotti. Sono gli operai, infatti, coloro che in questi anni hanno fatto registrare - e pure largamente - una supremazia di richieste: erano stati 331 nel 2014, si sono confermati sugli stessi livelli nel 2015, toccando quota 333. E pure tra quelli attivi (ossia gli iscritti che effettivamente nell'anno in questione hanno preso in prestito un libro) gli operai dominano: dei 964 utenti presi in considerazione, ben 107 erano operai, sebbene la larga maggioranza del computo totale non sia stata registrata, perché ben 824 utenti non sono stati interpellati sulla loro professione.

Ma, fatte le stime, si può dire che comunque gli operai siano in netta predominanza: dopo la quota a loro corrispondente di 107, infatti, in classifica troviamo al secondo posto gli impiegati, ma sono appena 8. C'è però una cifra che sottolinea come nel 2015 ci sia stata meno richiesta di libri rispetto al 2014: in un anno infatti si è passati da 12.890 a 12.338 prestiti dal banco libri, mentre per quanto riguarda i prestiti globali (riguardanti quindi anche altre biblioteche del sistema regionale del quale Cormons fa parte) si è passati da quota 16298 a quota 15827. In soldoni, si può parlare di un calo di richieste attorno al 4% da un anno all'altro.

Altri dati interessanti: le nazionalità di chi richiede un libro in biblioteca. Nel 2015 da segnalare come tra i nuovi iscritti ci siano due ragazzi afghani rientranti nel progetto di accoglienza diffusa, segno che i nuovi arrivati vogliano integrarsi nel territorio che li ospita anche attraverso la lettura e la cultura. Ma le nazionalità che più sono passate dalla biblioteca sono il Marocco (14 utenti) e la Romania (10), quote salite dai 10 marocchini e dagli 8 rumeni registrati nel 2014, sintomo che la comunità culturale cormonese è con ogni probabilità sempre più global. Labviblitoeca registra anche utenti originarui dell’Argentina, del Perù e degli Stati Uniti.

Infine, una cifra riguardante il sesso di chi legge un libro della biblioteca: sono in maggioranza le donne a usufruire del servizio, perché i dati in nostro possesso parlano nel 2015 di 1819 lettrici e 1117 lettori, con 13 unità non registrate. I libri più richiesti? Quelli per ragazzi la fanno da padrone: ben 3372 prestiti sono registrati infatti a questa voce.

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