Cormons, due discariche “abusive” Ambiente deturpato dai rifiuti

I segni dell’inciviltà nel perimetro di Pecol dei Lupi e in località San Quirino dove si trova di tutto: materiale edile, pneumatici d’automobili, sacchi di spazzatura, plastica e cartacce
Di Matteo Femia

CORMONS. L'inciviltà di pochi maleducati colpisce le campagne della periferia di Cormons. Sono due infatti i punti alle porte di Cormons in cui sono stati segnalati abbandoni di sacchi di rifiuti e immondizia: uno è proprio limitrofo al perimetro dell'ex discarica di Pecol dei Lupi, l'altro riguarda l'area di località San Quirino non distante dall'omonima e caratteristica chiesetta.

In entrambi i casi l'abbandono di materiale di vario tipo deturpa l'ambiente circostante: carta, plastica, gomme d'auto, bucce di arance. Si trova davvero di tutto, purtroppo, in entrambi i casi: difficile che non ci sia del dolo, soprattutto nel caso di località San Quirino, dove gli incivili autori del gesto hanno probabilmente scelto con cura l'area isolata nella quale scaricare un po' di tutto. Allo stesso modo è impensabile che chi abbia abbandonato sacchi e scatoloni nei pressi dell'ex discarica possa aver pensato che essa fosse ancora in funzione. In entrambi i casi, quindi, si tratta semplicemente di assenza di senso civico e rispetto dell'ambiente. Fenomeni che purtroppo non sono nuovi nelle campagne cormonesi: altri episodi simili in passato si erano già registrati, segno che la mamma degli stupidi è sempre incinta. Ma proprio perché il fenomeno si ripresenta saltuariamente, va denunciato con forza. Nessuno, nemmeno se in disaccordo con le modalità vigenti di raccolta dei rifiuti, può arrogarsi il diritto di buttare le proprie immondizie dove capita. Soprattutto se, come nel caso di località San Quirino, i rifiuti si trovano a pochi passi da un sentiero di un certo valore turistico, data la presenza nei paraggi della chiesa omonima, un gioiello restaurato che nel 1202 ospitò la firma della storica pace tra Mainardo Conte di Gorizia e Pellegrino II, Patriarca di Aquileia. Poco segnalata con cartelli e scritte, a dire il vero, ma gli incivili ci sanno arrivare ugualmente, purtroppo. La speranza è che prima o poi vengano colti sul fatto, e multati in modo salato.

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