Costa disponibile per 15 milioni. Ma la Regione: piano insostenibile
C’è il riferimento all’«alienazione», ma pure alla «permuta». Chissà se, così scrivendo, la Cciaa vuole tenersi aperta l’opzione di uno scambio con la proprietà di qualche altro immobile. L’ultima “destinazione” del Parco del mare porta in Porto Vecchio, area Greensisam, su cui Paoletti ha incassato a febbraio la disponibilità del “padrone di casa” Pierluigi Maneschi. Febbraio era l’epoca in cui - dando appuntamento a fine 2014 per il bando del project financing - Paoletti aveva ragionato sui conti dell’archistar Peter Chermayeff. Servono 50 milioni almeno e, da Genova, a quel tempo, i Costa s’erano detti disponibili a metterne 15. Troppo pochi, per il vice-Serracchiani Sergio Bolzonello, depositario delle chiavi della cassaforte pubblica che può fare la differenza come assessore alle Attività produttive, secondo cui, di questi tempi, il privato deve accollarsi quantomeno la metà dell’investimento. (pi.ra.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo








