Covalero sposta al 2021 Obiettivo Trieste
Sarà per un’altra volta. «Ci stiamo preparando per le elezioni comunali della primavera del 2021. Staremo a vedere!». Il candidato sindaco Fulvio Covalero, fondatore nel 2010 del Comitato Obiettivo Trieste nato a difesa dell’Ospedale Burlo Garofolo divenuto Lista civica nell’aprile 2014, non si è neppure fatto vedere ieri in largo Granatieri. La sua corsa a sindaco è abortita in partenza. Si tratta di un’esclusione annunciata. Resta un mistero sulla raccolta firme come pure sulla lista dei candidati che nessuno ha mai visto. Una candidatura alquando naif. Nessuna conferenza stampa e una pagina Facebook con in tutto 163 “mi piace”. Un’offerta di entrare nella coalizione di Roberto Dipiazza rifiutata forse con troppa leggerezze. «Archiviata ormai (salvo miracoli) la nostra partecipazione alle prossime amministrative ripartiamo da subito contattando “live” cittadini che abbiano a cuore il futuro di Trieste. Come da sempre richiesto, non devono essere tifosi di un partito o di una ideologia» metteva le mani avanti il 29 aprile Covalero con una constatazione disarmante: «Cittadini state buoni e non rompetegli i maroni! In alto i vessilli, avanti con le rimembranze, altri cinque anni e completeranno l’opera di demolire Trieste». Così nel 2021 non ci sarà neppure bisogno di candidarsi. (fa.do.)
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