«Dal Comune più soldi per l’Electric Run che per la Barcolana»

I dem contestano i 73.200 euro di contributo del Municipio «Dipiazza blocchi gli oltre 50 mila di saldo non ancora versati»
Silvano Trieste 2018-06-16 Electric Run
Silvano Trieste 2018-06-16 Electric Run

Il “flop” Electric Run diventauna querelle politica. Lo stanziamento di 73.200 euro da parte del Comune per l’organizzazione dell’iniziativa di sabato, che ha provocato una vera e propria rivolta dei partecipanti sui social per le loro aspettative rimaste deluse, finisce nel mirino del Pd, secondo cui si tratta di «un caso più unico che raro», come è stato definito nella conferenza stampa sul tema convocata ieri nella sede dei dem dalla capogruppo Fabiana Martini, dal segretario provinciale Giancarlo Ressani e dai consiglieri comunali Laura Famulari e Giovanni Barbo.

«La giunta ha operato con un affidamento diretto di servizi a favore della società Vega Events di Buja, quando qualsiasi altro organizzatore di eventi deve sottostare a uno specifico regolamento – hanno affermato –. Quest’ultimo prevede un budget di 68.500 euro annuali in totale. Fuori dal regolamento ci sono solo due iniziative: Barcolana e Bavisela, che si vedono stanziare 30 mila euro annui ciascuna».

L’affidamento diretto di servizi, sostiene il Pd, «esclude poi l’obbligo di una rendicontazione dettagliata». Sul verbale di deliberazione della giunta comunale avente per oggetto l’Electric Run, si legge che il quadro economico presentato dalla Vega Events ammonta a 142 mila euro e prevede le seguenti voci di spesa: tremila euro per la location, 67mila per i costi di produzione, cinquemila per le bevande, duemila per il sistema vendite, cinquemila per il programma artisti, 20 mila di costi del format e 25 mila per comunicazione e marketing. Degli oltre 73 mila euro comunali, è stato riferito nella conferenza stampa sulla base del documento giuntale, è stato autorizzato un anticipo di 21.960 euro mentre i 51.240 da versare a fine evento non sono stati ancora erogati.

«Al finanziamento comunale si sommano duemila euro stanziati da Promoturismo Fvg nonché gli incassi dell’evento: era a scopo di lucro. Il prezzo dei biglietti spaziava tra i 14 e i 27 euro, da moltiplicare per ottomila partecipanti – hanno proseguito i dem –. C’era inoltre uno sponsor, Bluenergy, che in quanto tale si suppone abbia contribuito a sua volta. Prendiamo sul serio le parole del ministro dell’Interno e vorremmo sapere come sono stati spesi i soldi degli italiani».

Il vicesindaco Paolo Polidori negli scorsi giorni ha riferito in Consiglio comunale che la società organizzatrice ritiene di aver adempiuto agli obblighi: «Noi non contestiamo il fatto che ci siano state irregolarità nelle procedure, bensì l’opportunità politica di queste ultime – così si è conclusa la conferenza stampa targata Pd –. Non si capisce perché un evento al suo esordio debba ricevere una somma doppia rispetto a quella erogata per iniziative come Barcolana o Bavisela, che ben altro lustro e storia apportano alla città. Chiediamo al sindaco Roberto Dipiazza di non versare il saldo a Vega Events. Se ciò non fosse legalmente possibile, vorremmo si stanziasse una somma analoga per le persone in difficoltà, come quelle rimaste escluse dalla Misura di inclusione attiva (Mia). Ricordiamo che l’allora vicesindaco Pierpaolo Roberti si spese personalmente affinché Electric Run andasse in porto. Non sappiamo chi sia il titolare di Vega Events Simone Bortolotti ma sul suo profilo Instagram ha pubblicato un selfie con il governatore Massimiliano Fedriga. Vorremmo chiarezza».

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