Dal giornalismo ai vertici della Cna

Sessant’anni appena c ompiuti, nel curriculum di Roberto Cosolini ci sono cinque anni come sindaco, dal 2011 a oggi, e altrettanti come assessore regionale al Lavoro dal 2003 al 2008. Ex presidente...

Sessant’anni appena c ompiuti, nel curriculum di Roberto Cosolini ci sono cinque anni come sindaco, dal 2011 a oggi, e altrettanti come assessore regionale al Lavoro dal 2003 al 2008. Ex presidente Ezit dal ’98 al 2001, Cosolini è stato storico direttore della Cna. Dove ha fatto strada dopo esserci piombato a meno di 30 anni, come racconta lui stesso sull’Audi sciogliendosi in ricordi personali tra una tappa elettorale e l’altra. «Non ebbi più la spinta giusta per laurearmi in Giurisprudenza quando mi mancavano solo sette esami, e mi misi a fare altro». In quest’«altro» il sindaco cita un avvio di carriera come giornalista precario impegnato nella pagina regionale dell’Unità, da Trieste: «Mi capitò di seguire e interessarmi sempre più all’economia e al lavoro, entrai in contatto anche con la Cna e quando lì si liberò un posto mi fu proposto di entrare». L’autoradio intanto continua a sparare Springsteen: «Bruce per me è sopra tutto il resto ma anche la lirica, da quando l’ho dovuta seguire per motivi istituzionali come presidente del Verdi, mi ha coinvolto». La musica leggera italiana, invece, è dominata da De Andrè: «Resta ineguagliabile». Tornando a Springsteen, il 3 luglio, a Milano, Cosolini seguirà il 53.mo concerto del rocker americano: «Comunque vada, sarò lì». Di certo però lo stato d’animo, sulle note di “Glory days”, dipenderà da quanto sarà successo a giugno. (pi.ra.)

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