Dalla Cartubi una “fabbrica portatile”

Sarà spedita dal bacino del Nuovo Arsenale all’inglese Subsea 7

Sarà spedita la prossima settimana via nave dal bacino del Nuovo Arsenale Cartubi di Trieste una "fabbrica portatile", realizzata dalla Divisione oil & gas del Gruppo Goriziane di Villesse. L'impianto è frutto di un innovativo progetto commissionato alla società oltre un anno fa dalla inglese Subsea7, uno dei principali player mondiali nel settore offshore. L’impianto, unico al mondo, consiste in un classico sistema denominato "doppio giunto" per la giunzione in linea di tubi per la costruzione di condotte sottomarine di trasporto del gas o del greggio. La vera innovazione, frutto di oltre 20mila ore di ingegneria sviluppate all'interno dell'azienda, è stata quella di "condensare" un impianto così complesso all'interno di una struttura modulare, capace di operare sia a bordo di una nave posatubi, sia a supporto di progetti da realizzarsi a terra, in banchina oppure vicino al mare.

La "fabbrica portatile", un progetto che ha coinvolto nel territorio circa una trentina di fornitori coinvolgendo globalmente centinaia di addetti, è quindi realizzata all'interno di due grossi moduli in acciaio da oltre 400 tonnellate ciascuno. I moduli saranno caricati e accostati a bordo della nave posatubi "Borealis", dotata di potenti gru con capacità di sollevamento di migliaia di tonnellate. I due moduli sono completi di tutte le attrezzature di lavoro e di tutti gli impianti ed accessori necessari al processo di fabbricazione. Una volta imbarcati i moduli e "inserita la spina", agli operatori non rimarrà altro che cominciare a produrre, perché tutto il controllo e l'automazione dell'impianto si integrano con gli altri equipaggiamenti della nave.

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