Dallo stage a Dublino al villaggio vacanze

Nonostante le difficoltà sono molte le iniziative in piedi. C’è chi produrrà sapone e chi software

Nonostante le difficoltà le scuole superiori si sono date davvero un gran daffare per siglare convenzioni con enti partner e organizzare progetti di alternanza. Negli istituti tecnici, dove il processo è stato più semplice perché di fatto si è ampliata una pratica già da anni in vigore, le proposte progettuali sono davvero tante e tra le più varie, tarate in base all’indirizzo di studio e all'età dei ragazzi. Racconta Tiziana Napolitano, preside del Deledda-Fabiani: «Per tutte le scuole sono tre i canali possibili per l’alternanza: i tirocini in azienda, gli stage curricolari, per cui è l’azienda a entrare nella scuola, e l’impresa simulata. Gli stage curricolari li riserviamo ai più giovani, che non hanno ancora le competenze per un tirocinio in azienda. Mentre per il progetto di impresa virtuale, che serve per far acquisire competenze ai ragazzi su come si gestisce un’azienda in proprio, abbiamo pensato a una mini impresa che produca saponi o compost: abbiamo già trovato un’azienda che si è resa disponibile per lo sviluppo del progetto e i fondi necessari per farlo partire». Tra i progetti attivi segnaliamo, a titolo esemplificativo, “Antisismica partecipata”, che prevede la partecipazione degli studenti e dei docenti tecnici dell’indirizzo Cat alla verifica sismica e alla progettazione degli interventi di adeguamento previsti dall’apposito programma della Provincia, con il coinvolgimento di Ictp, Università e professionisti del settore. E ancora il progetto per la riqualificazione del Parco della Rimembranza, che prevede una ricerca storica su fonti d’archivio, rilievi fotografici e topografici, censimento delle specie arboree presenti, catalogazione e digitalizzazione del materiale prodotto e analisi statistica. Il lavoro sfocerà poi nella produzione di una relazione tecnica sullo stato del parco e di ciò che si dovrebbe fare per la sua riqualificazione, nella produzione di una relazione storica e nel restauro di una piccola porzione del lotto interessato. Al progetto collaborano moltissimi partner.

Al Da Vinci Carli Sandrinelli, oltre ai collaudati tirocini negli hotel e nelle stazioni di Trenitalia, nelle strutture socio-assistenziali, in uno studio di commercialisti (in base ovviamente all’indirizzo di studio prescelto) da quest’anno per il turistico c’è un bel progetto per la formazione di animatori, con cinque giorni di full immersion in un villaggio dell’Umbria. E per gli studenti dei tre istituti viene proposto il progetto di alternanza all’estero “Working on language”: una settimana di studio a Dublino, con corso di lingua e visite ad aziende. Al Volta si sfruttano i laboratori della scuola per stage curricolari: con l’Agenzia per l’Italia Digitale per esempio si propone un servizio di avvicinamento degli anziani alle funzionalità di internet, in cui i ragazzi fanno da tutor, ma c’è anche un’azienda informatica che li introduce alla produzione di software, un progetto per la cablatura di un’aula, un altro per il miglioramento della struttura esterna della scuola con progettazione edile e realizzazione di un manufatto. (g.s.)

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