Dato positivo: è in calo la produzione di spazzatura

Nel 2013 i cittadini della provincia di Gorizia hanno prodotto in totale 66.454 tonnellate di rifiuti urbani, ovvero più di 3mila tonnellate in meno rispetto alle 67.271 del 2012 e addirittura 6mila...

Nel 2013 i cittadini della provincia di Gorizia hanno prodotto in totale 66.454 tonnellate di rifiuti urbani, ovvero più di 3mila tonnellate in meno rispetto alle 67.271 del 2012 e addirittura 6mila tonnellate in meno rispetto alle 72.485 del 2010. Numeri che fanno scendere a 472 chili per abitante la media pro capite di rifiuti prodotti, dato che appena quattro anni fa era pari a 509 chili per abitante. «Il dato sulla produzione dei rifiuti, che continua a calare, è sicuramente incoraggiante - ha spiegato di recente Mara Cernic -. Nella nostra campagna di comunicazione, da un anno a questa parte, si punta sui concetti del “riduciamo, riusiamo e ricicliamo”, ma si sottolinea anche che il primo punto è proprio ridurre la produzione domestica, ovvero la base per avere poi meno rifiuti da selezionare e da smaltire. Oltre a una maggiore sensibilità da parte dei cittadini, è chiaro che a contribuire all’ulteriore riduzione dei rifiuti prodotti è anche la crisi economica, che ha determinato nell’ultimo anno in un calo dei consumi».

A Gorizia città l’incidenza della differenziata era cresciuta ininterrottamente nel triennio dal 2010 al 2012 passando dal 53% al 56% e infine al 57%: ma nel 2013 si è riscontrato un leggero calo, con un ritorno al 56%. Parallelamente, anche nel capoluogo di provincia, è calata la produzione di rifiuti. «È diminuita di più di 3mila tonnellate nell’ultimo anno ed è calata pure la produzione pro capite. Questi sono dati incoraggianti: significa - aveva concluso la vicepresidente della Provincia - che la campagna che stiamo portando avanti ormai da un anno sul produrre meno immondizie funziona».

(fra.fa.)

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